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Pensioni, il balzo in avanti negli assegni: chi potrebbe avere 180 euro in più

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"Le pensioni minime sono una delle nostre priorità, in generale le pensioni basse", ha spiegato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha anche sottolineato come "abbiamo fatto una rivalutazione al 120% per le pensioni minime, che sono cresciute in modo significativo", ha specificato la premier Giorgia Meloni riferendosi in particolare a quello che è avvenuto quest’anno, in cui gli assegni sono stati adeguati all’inflazione in maniera piena solo per quelli fino a 2.270 euro mensili.

Per gli importi superiori la rivalutazione è stata invece proporzionalmente più bassa. Le pensioni minime, però, hanno beneficiato di un super adeguamento straordinario, valido solo per il 2024, che le ha portate a quota 614,77 euro mensili. D'altronde, l’innalzamento delle pensioni è sempre stato uno degli obiettivi principali e prioritari di questo esecutivo oltre che essere stato uno dei  cavalli di battaglia del Cavaliere Silvio Berlusconi.

 

 

 

Ma non solo perché nel 2025 le pensioni minime saliranno ancora e arriveranno a quota 625 - 630 euro mensili.  Del resto, fonti bene informate fanno notare come non si potrebbe non garantire anche per l’anno prossimo l’aumento a quelle cifre, se si vuole evitare addirittura l’effetto contrario, quello di una riduzione degli importi rispetto all'anno 2024. 

 

 

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