Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha iniziato a inviare le prime lettere sui dazi e sugli accordi commerciali, prima della scadenza. "Sono lieto di annunciare che le lettere e/o gli accordi tariffari degli Stati Uniti con vari Paesi del mondo verranno consegnati a partire dalle 12 di lunedì 7 luglio", le 18 in Italia, ha scritto Trump sul suo social network Truth. Una scadenza che interessa anche i Paesi membri dell'Unione europea, che però continua le trattative.
Dal capo della Casa Bianca arriva anche la minaccia di ulteriori dazi del 10 per cento ai Paesi Brics riuniti al vertice a Rio de Janeiro, tra cui Russia, Cina, Brasile e India. "Qualsiasi Paese che si allinei alle politiche antiamericane dei Brics verrà soggetto a un'ulteriore tariffa del 10%. Non ci saranno eccezioni a questa politica", ha scritto Trump sulla sua piattaforma social.
Il blocco dei Brics ha criticato l'aumento dei dazi e gli attacchi all'Iran nella sua ultima dichiarazione al vertice. Domenica da Rio de Janeiro il gruppo ha anche condannato l'aumento delle spese militari della Nato e ha espresso preoccupazione per le perturbazioni del commercio globale causate dai dazi. In un'indiretta critica agli Stati Uniti, la dichiarazione del gruppo ha sollevato "serie preoccupazioni" sull'aumento dei dazi, che ha definito "incoerenti con le regole dell'OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio)". I Brics hanno aggiunto che tali restrizioni "minacciano di ridurre il commercio globale, interrompere le catene di approvvigionamento globali e introdurre incertezza". In ogni caso il tycoon imporrà dazi del 40% al Myanmar e al Laos. Per il Sudafrica, Paese che da tempo il presidente critica per il trattamento riservato ai bianchi, le tariffe sono fissate al 30%. A Giappone e Seoul invece verrà imposto il 25%.
Ma le novità non sono finite qui. Il presidente americano firmerà, sempre in giornata, un ordine esecutivo che estenderà dal 9 luglio al 1 agosto la scadenza per l'entrata in vigore dei dazi. Lo ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, nel corso di un briefing con la stampa.