Professione disoccupato: i figli dell'assistenzialismo
Pare che in Italia ci siano due milioni e mezzo di giovani in età compresa fra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano: evidentemente qualcuno li mantiene. Li chiamano Neet, un acronimo che sta per Not (engaged) in Education, Employment or Training e secondo le statistiche, esclusa la Grecia, ne avremmo più di ogni altro Paese europeo, Spagna inclusa. Il triplo di quelli rilevati in Germania, il doppio di quelli contati in Francia. Non sappiamo se gli otto giovani su dieci che dopo poche settimane di lavoro all'Expo hanno mollato il posto siano andati a ingrossare le fila della Generazione Neet. (...) Clicca qui, acquista una copia di Libero e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro