Vittorio Feltri: Cesare Battisti? Se sono comunisti i terroristi la fanno franca
Il mio amico Renato Farina si illudeva, ma non troppo, che l'assassino Cesare Battisti (nome e cognome francamente eccessivi) dopo l'arresto in Sudamerica venisse rispedito in Italia per scontare tre ergastoli. Figuriamoci. Questo pessimo individuo è già stato scarcerato e ciò non mi stupisce affatto. Egli continuerà a essere un latitante protetto dal Brasile, il quale stima i criminali purché di sinistra, cioè delinquenti efferati al servizio di rivoluzioni immaginarie. Battisti rimarrà dov'è ora e nessuno gli torcerà un capello. Leggi l'editoriale integrale di Vittorio Feltri su Libero in edicola oggi