Vittorio Feltri: per favore non dateci un governo tecnico, meglio rivotare
Se un partito, per esempio il M5S, perde nel giro di un anno il 50 per cento dei voti, passando dal 33 al 17, deve interrogarsi sul perché dello sfacelo. Chi è stato brutalmente sconfitto è costretto a farsi da parte e consegnare ad altri il bastone del comando. In questo caso il fallito è Di Maio e non ha il diritto di rimanere al vertice dei manipoli grillini, che abbisognano di una guida più adeguata per non sparire. Immaginiamo con qualche ragione che la base lo sfiduci o che lui, senza attenderne il verdetto, si rassegni ad assumere un ruolo più marginale dell' attuale. Leggi l'editoriale integrale di Vittorio Feltri su Libero in edicola oggi