Dopo Gigino, cadrà l'esecutivo
Non stupisce che Di Maio sia sull' orlo del precipizio. Se gli alberi si giudicano dai frutti, viceversa gli uomini dalle loro opere, e quelle del capo politico del M5S sono state tutte distruttive. La più grave, la demolizione del partito ridotto a un cumulo di macerie. Da prima forza parlamentare infatti è destinata, se si considerano le tendenze note, a diventare un gruppo ininfluente. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Vittorio Feltri