Thomas Piketty rifiuta la Legion d'onore: "Hollande e Merkel non sono degni"
L'economista del momento Thomas Piketty, ha rifiutato l'onorificenza della Legion d'onore insignita dal presidente francese Francois Hollande. L'autore de "Il capitale del XXI secolo", il volume diventato un bestseller in tutto il mondo, ha motivato la sua decisione sostenendo che non sta ad un governo decidere chi ne sia degno. "Non credo che questo governo abbia il ruolo adeguato a decidere chi sia onorevole", ha detto Piketty appena appresa la notizia della nomina. Piuttosto, secondo Piketty che nei mesi scorsi non ha risparmiato critiche alla politica economica di Hollande, un governo dovrebbe dedicarsi "al rilancio della crescita in Francia ed in Europa". Classe 1971 di Clichy, Piketty ha sfondato mettendo a frutto nel suo corposo volume gli studi di tutta la carriera, incentrati sul sostenere come la distanza tra ricchi e poveri continuerà a crescere, in ragione del fatto che la rendita del capitale è stata e sarà sempre più premiante rispetto alla crescita dei redditi da lavoro. A fine anno, parlando con Repubblica, ha sottolineato la sua vicinanza all'esperienza greca di Alexis Tsipras, che non rappresenta un pericolo quanto piuttosto lo sono le politiche di rigore di Angela Merkel. I precedenti - Il clamoroso rifiuto di Thomas Piketty ha dei precedenti. Prima di lui, la massima onorificenza francese è stata rifiutata da numerose altre personalità per svariate regioni: il compositore Hector Berlioz si disse totalmente indifferenza ad un riconoscimento per lui solo simbolico, ricorda "Le Figaro" sul suo sito, mentre il fisico Pierre Curie e la moglie Marie motivarono il loro 'no', sostenendo che "nelle scienze bisogna interessarsi alle cose, non alle persone". Tra i rifiuti eccellenti quello, nel 1945, del filosofo e scrittore Jean-Paul Sartre in nome della libertà, principio che mantenne anche quando disse no ad una cattedra al College de France ed al Nobel per la letteratura. Non volle l'onorificenza neanche il cantautore Georges Brassens, perché, a suo dire, rappresentava una fattore di 'inibizione'. La Legion d'onore è un ordine cavalleresco istituito, il 19 maggio 1802, da Napoleone Bonaparte. L'ordine è conferito a donne e uomini, sia cittadini francesi che stranieri, per meriti straordinari nella vita militare e civile. Il presidente della Repubblica francese è il Gran Maestro dell'ordine e nomina i nuovi membri dell'ordine suggeriti per convenzione dal Governo.