Iraq, i Tornado inglesi armati di missili contro i Mig russi
Non c'è solo la tensione tra Stati Uniti e Russia per la Siria. La stampa britannica riferisce di situazione tesissima tra Gran Bretagna e Russia nei cieli dell'Iraq. Una tensione che il lancio dei missili di Mosca dal Caspio di qualche giorno fa ha sicuramente accresciuto. Riportano il Times e il Daily Star che i Tornado di Sua Maestà che pattugliano i cieli dell'ex regno di Saddam Hussein saranno armati nelle prossime ore con missili arai-aria a corto raggio. Non certo come contromisura contro l'Isis, che non dispone di una forza aerea. Nè contro l'Iraq. No, i missili aria-aria sono contro la russia e i suoi mig che volano in quell'area, in "competizione" con quelli della Nato. "Dobbiamo proteggere i nostri piloti" spiega una fonte militare anonima citata dal Dily Star. Ai piloti della Raf sono state date istruzioni di evitare qualsiasi contatto ravvicinato coi jet di Mosca, ma se la loro vita dovesse essere in pericolo sono stati autorizzati ad aprire il fuoco contro i Mig. Uno scenario drammatico, perchè potrebbe bastare un solo incidente di questo tipo per innescare uno scontro militare dai confini al momento inimmaginabili. In risposta alle indiscrezioni di stampa, oggi un portavoce del Foreign Office ha spiegato che l'addetto militare britannico a Mosca è stato convocato domenica dal ministero della Difesa russo. "Il governo russo ha chiesto chiarimenti su alcune informazioni circa le regole della Raf in Iraq". L'addetto militare ha ribadito la preoccupazione del governo britannico per le operazioni militari russe in Siria, con obiettivo i gruppi dell'opposizione legittima" ha detto il portavoce, aggiungendo che le azioni della Russia in Siria hanno causato numerose vittime civili.