La Francia va a destra: trionfo di Marine Le Pen alle regionali, Front National primo partito oltre il 30%
Vittoria storica in Francia per il Front National: secondo i primi exit poll, alle elezioni regionali il partito di Marine Le Pen avrebbe vinto in sei regioni su 13, superando la soglia del 30% pronosticata alla vigilia. Da estrema destra fuori dai giochi a partito populista e "di governo", si compie così una metamorfosi che potrebbe cambiare i destini non solo della Francia, ma anche dell'Unione europea segnando la strada ad altre esperienze, compresa quella di Matteo Salvini e del centrodestra italiano. Soprattutto, con la Le Pen i francesi hanno scelto la linea dura sui temi della sicurezza e dell'immigrazione, della difesa della tradizione transalpina a discapito del "porte aperte" agli stranieri. E se in temi di economia e politiche sociali interne la Le Pen sembra aver virato insospettabilmente a sinistra, sui temi comunitari e dell'Europa del futuro il suo successo è inequivocabilmente "di destra", e potrebbe preoccupare non poco i vertici di Bruxelles e Strasburgo. A premiare la Le Pen anche l'alta affluenza: circa il 43%, in aumento rispetto al 2010 (alle 17 era del 39,29%). Il tracollo di Sarko e Hollande - I repubblicani di Nicolas Sarkozy si fermano al 29%, i socialisti del presidente François Hollande (che pure i sondaggi davano in crescita dopo le stragi jihadiste) addirittura al 23 per cento. "Siamo noi i veri repubblicani" - "Un magnifico risultato", è il commento a caldo della Le Pen. Il Front National, "è l'unico fronte autenticamente repubblicano" e ha fatto appello "a tutti i patrioti francesi" a unirsi per sostenere il Fn domenica prossima. La Le Pen ha poi puntato poi il dito contro "la campagna di calunnie e intimidazione" contro di lei.