Corea del Nord, la minaccia ai Paesi confinanti: "Chi appoggia gli Usa si suiciderà e avrà guai"
Kim Jong-un torna a minacciare la pace mondiale e gli Stati che si oppongono al suo programma nucleare. Questa volta lo fa per bocca del suo ministro degli Esteri, Ri Yong-ho, che ha promesso ritorsioni alle "potenze nucleari che sostengono la politica aggressiva degli Stati Uniti nei confronti di Pyongyang". Tra queste la Russia e la Cina, Stati tradizionalmente vicini alla Corea del Nord e al suo regime comunista, che "si suicideranno e si procureranno guai". L'attacco è dovuto al voto favorevole espresso dai due Paesi al Consiglio di sicurezza dell'Onu sull'inasprimento delle sanzioni a Pyongyang.