Corea del Nord, l'ex presidente Jimmy Carter si offre come ambasciatore: Trump gli nega il via libera
C'è ancora chi spera che la strada della diplomazia tra Corea del Nord e Stati Uniti possa essere percorsa. Mentre da Pyongyan proseguono le minacce nucleari e da Washington non vengono risparmiate indiscrezioni su possibili attentati contro Kim Jong-Un, a farsi avanti come ambasciatore di pace è l'ex presidente degli Stati Uniti, il democratico Jimmy Carter. L'ex inquilino della Casa bianca ha riferito al New York times di essersi offerto all'attuale amministrazione Trump: "Gli ho detto che se ce ne fosse bisogno, sarei a loro disposizione, avrei voluto partire". A rispondere a Carter sarebbe stato l'assistente alla sicurezza nazionale di Trump, Herbert McMaster, che avrebbe escluso categoricamente l'opzione. Carter non è nuovo a questo genere di impresa. Negli anni '90 era andato in visita a Pyongyang per conto del presidente Bill Clinton ed aveva strappato un accordo di pace con il leader dell'epoca, Kim Il-Sung, nonno dell'attuale dittatore nordcoreano.