Sex gate travolge Westminster, nuove accuse
Londra, 4 nov. (AdnKronos) - Dopo le dimissioni dell'ex ministro della Difesa Michael Fallon, non si ferma il sex gate che rischia di travolgere la politica britannica. Il deputato conservatore Charlie Elphicke, membro della Commissione Tesoro dei Comuni, è stato sospeso dal partito dopo le "gravi accuse" emerse contro di lui. Ad annunciarlo il nuovo capo gruppo dei Tories a Westminster, Julian Smith, che ha detto di avere anche riferito alla polizia le accuse riguardanti Elphicke. Il deputato, l'ultimo in ordine di tempo a vedere il proprio nome finire nel calderone del sex gate, si è difeso attraverso una breve dichiarazione su Twitter, affermando di non essere a conoscenza delle accuse e negando qualsiasi comportamento scorretto. Ma lo scandalo delle molestie sessuali non colpisce solo il partito della premier Theresa May. Anche i Laburisti non sono immuni dalle accuse di comportamenti "inappropriati" da parte dei loro parlamentari. L'Independent rivela che Clive Lewis, deputato e figura di spicco del Labour, è al centro di un'indagine interna del partito dopo essere stato accusato di avere palpeggiato un'attivista in occasione del Congresso laburista delle scorso settembre. Nei giorni scorsi, un altro deputato laburista, Kelvin Hopkins, era stato accusato da un'attivista del partito di averle inviato una serie di messaggi a sfondo sessuale nel 2015 e di averla costretta a subire uno "sfregamento" molesto. Nel frattempo, il governo di Theresa May, già in forte imbarazzo per lo stallo nel quale versa il negoziato per la Brexit, rischia di dover subire un altro rimpasto, dopo quello che ha visto l'uscita di scena di Fallon e l'ingresso al suo posto, in veste di ministro della Difesa, dell'ex capogruppo Gavin Williamson. A rischiare il posto sono il primo segretario di Stato, Damian Green e il ministro Mike Garnier, entrambi sottoposti a un'indagine interna al governo per accuse di molestie.