Cerca
Cerca
+

Baires, i neurologi studiano

default_image

la memoria dei camerieri

Carlotta Clerici
  • a
  • a
  • a

È una delle prime cose a incuriosire molti dei turisti che arrivano a Buenos Aires: in genere, i camerieri dei bar, pizzerie e ristoranti dei mille quartieri della città non scrivono mai le ordinazioni dei clienti ma si ricordano tutto a memoria. Accompagnati da un grande vassoio, e in alcuni bar spesso anche da uno straccetto bagnato per pulire il tavolo, i camerieri argentini sono in grado di ricordare con una precisione sorprendente  le richieste degli avventori, sbagliando solo raramente. Poco importa se si tratta solo di qualche caffè o di un pranzo con tanti piatti. A indagare il fenomeno, per capire appunto quale fosse il particolare metodo mnemonico dei 'mozos' di Buenos Aires, è stato un gruppo di studiosi presieduto da Facundo Manes, laurea a Cambridge, uno dei principali esperti argentini del settore, da tempo alla guida di un gruppo di ricercatori internazionali sulla neurologia cognitiva. “Lo studio è nato per caso nel 2003 durante una chiaccherata in un bar insieme a colleghi e amici. Ci siamo cioè chiesti come facessero i camerieri di Buenos Aires, visto tra l'altro che in altri paesi, per esempio negli Stati Uniti, viene invece segnato proprio tutto, sia nei bar sia nei ristoranti più eleganti”. I risultati della ricerca sono stati pubblicati in questi giorni nella rivista 'Behavioural Neurolgy': il segreto dei 'mozos' è che hanno “una tecnica mista, perchè memorizzano sia qualche tratto caratteristico del cliente (il sesso, la faccia o il modo in cui sono vestiti) sia il posto che ognuno di essi occupa al tavolo”. A svolgere lo studio sono stati Manes e altri sette medici, che per qualche mese hanno frequentato diversi caffè: “eravamo sempre in otto e subito dopo aver fatto le ordinazioni, cambiavamo velocemente di posto senza essere visti dal cameriere: che però raramente sbagliavano”. Lo studio argentino pare d'altra parte confermare i risultati di una ricerca fatta anni fa tra i tassisti di Londra e altri studi, sempre in Gran Bretagna, secondo i quali la memoria può trarre grandi benefici da apposite strategie e da una forte concentrazione. “In un modo o in un altro, il fatto è che i camerieri di Buenos Aires hanno una memoria operativa più sviluppata”, ha concluso Manes, ricordando che la tecnica mista utilizzata dai camerieri argentini è stata denominata 'metodo Tortonì, dal nome di uno dei bar più noti e antichi di Buenos Aires.

Dai blog