CATEGORIE

Sotloff e Foley, il dubbio: i video girato nello stesso giorno?

di Andrea Tempestini domenica 7 settembre 2014

2' di lettura

L'orrore islamico colpisce ancora: dopo James Foley, la decapitazione di Steven Sotloff, un altro reporter americano, sgozzato a 31 anni. L'Is aveva annunciato che se Obama non avesse cessato i raid in Iraq, dopo Foley sarebbe toccato a lui, e così è stato. Eppure, come sottolinea il New York Times, entrambe le decapitazioni potrebbero essere state eseguite lo stesso giorno. Le somiglianze - I due video, infatti, mostrano parecchie somiglianze, a partire dal terreno: brullo e arido. Quindi la luce, altrettanto simile, quasi accecante. Poi il particolare più significativo: a uccidere, in tutti e due i video, è "John" il boia, il jihadista tagliateste che parla con accento inglese. Dunque, fonti di intelligence citate dal NYT, affermano che le due esecuzioni potrebbero essere state eseguite in rapida successione, nello stesso giorno, e che la diffusione "centellinata" dei video faccia parte di una strategia mediatica. Questo fa temere per la sorte di David Cawthorne Haines, ostaggio britannico in mano all'Is e mostrato al termine della clip della decapitazione di Sotloff. Le differenze - Restano però dei dubbi sul fatto che i due video siano stati girati lo stesso giorno. Per quanto lo scenario sia simile, nella clip che ritraeva Foley vi era maggiore vegetazione, se di vegetazione si può parlare, e l'altitudine pareva essere più elevata. Altri dubbi sorgono osservando il viso di Sotloff: nel video della sua esecuzione ha qualche capello in testa, e sulle sue guance si scorge della barba. Al contrario, quando Sotloff fu mostrato nel video dell'esecuzione di Foley, era quasi perfettamente rapato sia sulle guance sia in testa. Ma anche le differenze sul viso dell'ostaggio potrebbero far parte della strategia mediatica dell'Is, che avrebbe potuto radere sul posto l'ostaggio, per poi fargli "recitare" due parti, e quindi ricomporle in sede di montaggio secondo le loro macrabe esigenze.

La polemica Treviso, nella moschea dei "bimbi" pregavano anche i terroristi

Il caso di Treviso L'asilo in moschea: provano a normalizzare la sottomissione all'Islam

Sottomissione scolastica Treviso, bimbi inginocchiati per pregare Allah

tag

Treviso, nella moschea dei "bimbi" pregavano anche i terroristi

Fabio Rubini

L'asilo in moschea: provano a normalizzare la sottomissione all'Islam

Daniele Capezzone

Treviso, bimbi inginocchiati per pregare Allah

Fabio Rubini

L'Unione europea finanzia il Corano e cancella il cristianesimo

Mauro Zanon

Pakistan, attacco con missili dell'India nel Kashmir: "Un atto di guerra"

L'India ha annunciato di aver condotto attacchi missilistici contro infrastrutture usate dai miliziani nel Kashmir c...

Trump, "Houthi capitolati": stop ai bombardamenti Usa

"Gli Houthi non vogliono combattere. Fermeremo i bombardamenti contro di loro e accetteremo la loro affermazione ch...

Vladimir Putin, colloquio telefonico con Netanyahu: la prima volta dal 2023

La situazione in Medio Oriente è stata discussa oggi in una conversazione telefonica tra il presidente russo Vlad...

Ue, "sanzioni per 100 miliardi": dichiarazione di guerra a Trump

L'Ue prevede di colpire circa 100 miliardi di euro di merci Usa con dazi aggiuntivi se i negoziati non andranno a bu...