All'Onu Obama vuole evitare
Gheddafi e Ahmadinejad
La diplomazia Usa è a lavoro per evitare che il presidente americano Barack Obama si incontri con il leader libico Muammar Gheddafi e il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, in occasione dell'Assemblea Generale Onu di New York. Contrariato per il recente rilascio da parte delle autorità britanniche dell'attentatore di Lockerbie, Abdul Baset Ali al-Megrahi, e per l'accoglienza trionfale in patria che gli hanno riservato le autorità libiche, Obama si darà da fare innanzitutto per evitare un faccia a faccia con il colonnello Gheddafi. Per evitare che i due si possano solo incrociare la diplomazia americana avrebbe addirittura preteso per Obama un accesso e un'uscita dal podio diverse da quelle di Gheddafi. Un'uscita secondaria potrebbe comunque non bastare in quanto il presidente americano terrà il suo discorso all'Assemblea Generale mercoledì mattina, appena prima del leader libico. Non meno complesso sarà evitare un faccia a faccia con Ahmadinejad, che sarà negli Stati Uniti per la prima volta dalla sua rielezione e pochi giorni dopo aver definito l'Olocausto una “leggenda”. Per il presidente della Repubblica Islamica si prospetta un'accoglienza tutt'altro che calorosa a New York. Gli esuli iraniani hanno infatti già annunciato una manifestazione contro di lui di fronte alla sede dell'Onu, mentre l'Hotel Helmesley ha cancellato la prenotazione per un banchetto di gala, quando è emerso che Ahmadinejad sarebbe stato l'ospite d'onore.