Gerusalemme, 1 nov. (Adnkronos) - Abu Jihad, il vice di Yasser Arafat colpito a morte il 16 aprile del 1988 nel quartier generale dell'Olp a Tunisi, fu ucciso da agenti israeliani. Lo scrive il quotidiano Yediot Ahronot che pubblica un'intervista a Nahum Lev, un membro del commando israeliano che effettuo' il raid. Israele non aveva mai ufficialmente ammesso in precedenza la responsabilita' dell'uccisione di Abu Jihad. L'intervista risale al 2000, stesso anno della morte di Lev, ma solamente ora la censura israeliana ha consentito al quotidiano di pubblicarne il contenuto. Abu Jihad, il cui vero nome era Khalil al-Wazir, fu uno dei fondatori dell'Olp insieme ad Arafat ed e' ritenuto responsabile di numerosi attacchi contro civili israeliani. Il raid di Tunisi, rivela Lev nell'intervista pubblicata postuma, fu gestito sotto il profilo dell'intelligence dal Mossad e compiuto dall'unita' di forze speciali Sayeret Matkal.