I capelli delle donne birmane
in vendita per pagare i ponti
Saranno costrette a venderei loro capelli delle donne birmane di Sangaing, a nord di Myanmar, perfinanziare la costruzione di alcuni ponti necessari a raggiungere una dellepagode più sacre del Paese. Circa centomila donne, infatti, hanno già donatoquasi 2.500 chilogrammi di capelli ottenendo un profitto di 200 milioni diKyat, circa 121mila euro. Il fondo è stato quindi destinato alla costruzione eriparazione di un totale di 16 ponti che conducono al parco nazionale diAlaungdaw Kathapa, all'interno del quale si trova la pagoda omonima, uno deisiti buddisti più venerati al nord dell'ex-Birmania. Stando a quanto riportatodalla stampa locale, le chiome, da sempre prodotto di esportazione in uno deiPaesi più poveri al mondo, sono state vendute a mercanti cinesi per 48 euro alchilogrammo. La donazione ha avuto inizio lo scorso marzo quando sono statiistituti ben 13 centri di raccolta nei municipi della divisione di Sangaing.