CATEGORIE

Vladimir Putin caccia la giornalista inglese della Bbc: "Minaccia alla sicurezza nazionale"

mercoledì 1 settembre 2021

2' di lettura

In Russia non ci sono i talebani al potere, ma lo Zar Vladimir Putin non perdona e i giornalisti occidentali vengono cacciati come a Kabul, magari senza il mitra spianato. Il caso, raccontato anche dalla Stampa, è clamoroso: Sarah Rainsford, corrispondente della Bbc da Mosca, è stata espulsa dal Cremlino in quanto considerata una "minaccia per la sicurezza nazionale". Sul suo conto peserebbero le domande poste in conferenza stampa ad Aleksandr Lukashenko, il dittatore bielorusso sostenuto da Putin. "Come si può rimanere presidente dopo aver torturato e incarcerato manifestanti pacifici?", ha chiesto più o meno queste parole la giornalista britannica a Lukashenko, creando scalpore e un certo imbarazzo in sala stampa. 

Russia, la gaffe terrificante del ministro Lavrov: sfregio a Luigi Di Maio, tagga Angelino Alfano

Secondo Vladimir Putin e i suoi ministri russi alla Farnesina c'è ancora Angelino Alfano. Erano proprio convi...



La tv di Stato bielorussa si è scatenata contro di lei, al ritorno da Minsk è stata fermata all'aeroporto. "Le guardie di frontiera russe - scrive Anna Zafesova sulla Stampa - le hanno fatto firmare un documento nel quale si dichiara informata di venire considerata 'persona non grata' e di venire bandita a vita dal Paese che studia da quando aveva 18 anni". Sulla Bbc è stata la stessa Rainsford a sottolineare come da qualche tempo il ministero degli Esteri russo l'avesse presa di mira, rilasciandole dei permessi brevi e mettendole sempre più spesso i bastoni tra le ruote. "Nulla di personale", le hanno fatto intendere le autorità moscovite. In realtà, colpendo la giornalista, più che difendere l'amico Lukashenko avrebbe voluto mandare un messaggio chiaro a Londra: una "rappresaglia simmetrica" per le sanzioni britanniche contro Mosca per la violazione dei diritti umani in Cecenia. Certo, le proteste dell'alleato bielorusso hanno poi colmato il vaso.

Joe Biden, la domanda del giornalista Peter Doocy lo manda in crisi: mani sulla bocca, balbetta in diretta nazionale

Si chiama Peter Doocy ed è il giovane giornalista di Fox News diventato in poche ore il simbolo dell'America ...


Ora se la Rainsford dovesse cercare di rientrare in Russia diventerebbe automaticamente una criminale. La cosa significativa, sottolinea lei, è il clima cambiato negli ultimi anni tra la gente. "Siamo soltanto degli esecutori, chieda ai servizi", si erano scusate le guardie di frontiera. O ancora semplici russi che "si vergognavano del loro governo". Come dire: l'insofferenza per i metodi di Putin sta montando.

tag
sarah rainsford
russia
bbc
vladimir putin
cremlino
aleksandr lukashenko

Raffica di attacchi a Kiev: così un drone colpisce un palazzo

Le immagini dai droni Russia, soldati a cavallo: perché è un'arma micidiale

Guerra, conto alla rovescia Russia, voci impazzite da Mar a Lago: "Domenica incontro Trump-Zelensky"

Ti potrebbero interessare

Raffica di attacchi a Kiev: così un drone colpisce un palazzo

Russia, soldati a cavallo: perché è un'arma micidiale

Giovanni Longoni

Russia, voci impazzite da Mar a Lago: "Domenica incontro Trump-Zelensky"

Putin, un telegramma a Trump e umiliazione per Zelensky: "Ho seri dubbi..."

"Avvenire" critica Donald Trump anche se salva i cristiani

I fatti avranno anche bisogno delle interpretazioni, come diceva Friedrich Nietzsche, ma le seconde devono pur muovere d...
Giovanni Sallusti

Così Praga resiste ai burosauri europei

Non ancora nella lista dei “cattivi”, come l’Ungheria e l’appena poco più defilata Poloni...

Villamanin, il paese rovinato dalla Lotteria di Natale

Il 22 dicembre, come da tradizione che si rinnova da decenni, la Spagna si è fermata per seguire il Sorteo Extrao...

Ucraina, nuova inchiesta per corruzione: "Coinvolti alcuni deputati". Terremoto per Zelensky

L'Agenzia per la lotta alla corruzione in Ucraina (Nabu) ha incriminato diversi deputati per aver venduto i loro vot...