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Ucraina, la guerra in diretta. Mariupol, "bambini sotto alle macerie dell'ospedale". Zelensky: "Pronto a compromessi"

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"La guerra deve finire. Dobbiamo sederci al tavolo delle trattative". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio citato da Ukrainska Pravda, apre il quattordicesimo giorno di guerra in Ucraina. L'invasione russa prosegue, si stringe il cerchio sulla capitale Kiev ma l'attacco finale ancora non arriva. Mosca ha annunciato un nuovo cessate il fuoco, ma l'esercito ucraino è scettico: "La Russia chiederà all'Ucraina di concordare le rotte e gli orari di apertura dei corridoi umanitari e di informare i rappresentanti delle ambasciate straniere, delle Nazioni Unite, dell'Osce e della Croce Rossa". Tuttavia "è difficile fidarsi dell'occupante", conclude la nota. Nella notte, intanto è arrivato il declassamento del rating russo da parte di Fitch, da "B" a "C": si parla di "rischio di default imminente".

Ore 21.23 Zelensky: pronto a compromessi ma senza tradire il mio Paese
 "Si possono accettare dei compromessi, ma questi non devono significare il tradimento del mio Paese". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Bild online. Rispondendo ad una domanda sull'incontro tra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e l'omologo ucraino Dmytro Kuleba previsto per domani in Turchia, Zelensky ha spiegato "di non voler ancora parlare dei dettagli". E solo dopo i colloqui "tra lui ed il presidente russo Vladimir Putin possiamo mettere fine a questa guerra".

Ore 21.00 Le forze armate ucraine: Mosca ha perso 56 aerei e 82 elicotteri
La Russia, secondo le forze armate ucraine, avrebbe perso 56 aerei e 82 elicotteri dall'inizio dell'invasione in Ucraina. Lo riferisce 'The Kyiv Independent'. 

Ore 20.24 Corte costituzionale di Mosca si ritira dalla Conferenza delle corti costituzionali europee
La Corte costituzionale russa ha annunciato di essersi ritirata dalla Conferenza delle corti costituzionali d'Europa (Ceec) lo scorso 5 marzo. Lo ha affermato la stessa Corte in una nota pubblicata oggi sul suo sito web, secondo cui il ritiro della Corte costituzionale russa arriva dopo che il presidente della Ceec ha inviato per e-mail le schede elettorali a tutti i membri dell'organizzazione per votare sulla revoca o la sospensione dell'appartenenza alla Corte costituzionale russa e alla relativa appartenenza alla Corte costituzionale della Repubblica di Bielorussia.

20.00 Mosca, Kiev preparava l'attacco per accusarci di usare armi chimiche 
L'Ucraina sta preparando una provocazione con 80 tonnellate di ammoniaca per accusare la Russia di usare armi chimiche. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. "La notte del 9 marzo, circa 80 tonnellate di ammoniaca sono state consegnate al villaggio di Zolochiv a nord-ovest di Kharkov dai nazionalisti ucraini. Secondo i residenti che hanno lasciato Zolochiv, i nazionalisti insegnano loro come agire correttamente in un attacco chimico", ha detto Konashenkov citato da Interfax, "tutto questo testimonia la preparazione da parte dei nazionalisti ucraini di una provocazione con l'uso di sostanze velenose per accusare la Russia di presunto uso di armi chimiche".

Ore 19.25 fonti del Pentagono: Mosca ha ancora il 90 per cento della potenza di combattimento disponibile 
La Russia ha circa "il 90% della sua potenza di combattimento disponibile ancora pronta per l'uso" in Ucraina. Lo ha detto un alto funzionario della difesa degli Stati Uniti. Gli Usa valutano che la Russia non abbia più "diverse centinaia di veicoli di diversi tipi e dimensioni" a disposizione, ma non sanno se quei veicoli siano stati catturati, distrutti o abbandonati, ha aggiunto il funzionario. La Cnn ha riferito per la prima volta ieri che secondo un funzionario americano gli Stati Uniti hanno stimato che dall'8% al 10% delle risorse militari russe utilizzate nell'invasione dell'Ucraina sono ora distrutte o inutilizzabili.

Ore 18.54 il colloquio Zelensky-Michel sulle sanzioni e l'adesione di Kiev all'Ue
 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio a distanza con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel per discutere di sanzioni nei confronti di Mosca, della sicurezza dei civii ucraini e della domanda d'adesione Ucraina all'Ue. "Le consultazioni con i partner Ue continuano. Ho parlato con Michel. Abbiamo discusso delle sanzioni contro l'aggressore russo, del bisogno di una pressione coordinata nei confronti della Russia per garantire la sicurezza dei civili, del sostegno all'Ucraina per la nostra lotta e dell'adesione Ucraina all'Ue", ha twittato il leader di Kiev.

Ore 18.24 Ucraina: Russia chiede il rientro di tutte le opere in prestito
"Dobbiamo riprendere - ha scritto Mikhail Piotrovsky - gli oggetti dell'Ermitage che sono esposti a Palazzo Reale nella mostra 'Tiziano e l'immagine della donna'". La richiesta e' di predisporre l'imballaggio e la spedizione. "Il nostro agente di trasporto - ha aggiunto - si occupera' di tutte le disposizioni necessarie. Capisco perfettamente che questa decisione vi creera' grande dispiacere ed inconvenienti e spero nella vostra comprensione".

Ore 18.00 Kiev, a Mariupol 1300 morti per genocidio russo
Durante l'assedio di Mariupol da parte dei russi sono morti circa 1.300 civili. Lo ha detto il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, sottolineando che "1.300 residenti di Mariupol sono già morti durante il genocidio dell'assedio della Federazione russa. Combatteremo per tutti loro".

Ore 17.30 Ucraina, evacuato orfanotrofio a Vorzel. Bambini ed educatori in ospedale
Evacuato l'orfanotrofio 'MM Gorodetsky' a Vorzel. Tutti i bambini e gli educatori sono stati portati fuori dal Kyiv City Orphanage e ricoverati in uno degli ospedali della capitale. In due giorni sono state 520 le persone evacuate da Pushcha-Vodytsya a causa delle ostilità. 

Ore 17.10 Telefonata Putin-Scholz
Ancora una telefonata tra Vladimir Putin e Olaf Scholz. Lo rende noto il Cremlino, citato dalla Tass, secondo cui i due leader hanno discusso degli "sforzi politico-diplomatici sulla crisi in Ucraina, compresi i risultati del terzo round di colloqui tra le delegazioni russa e ucraina, e degli aspetti umanitari, tra cui le misure per aprire corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili".

Ore 17.01 Kiev, un appello disperato a Usa, Uk e Germania
Kiev mette ancora in chiaro quali sono le sue richieste al tavolo del negoziato con la Russia. Igor Zhovkva, vice capo dell’ufficio di Vladimir Zelensky, ha dichiarato che Kiev ha bisogno di garanzie di sicurezza da Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e altri paesi, "le garanzie della sola Federazione Russa non sono sufficienti", rilancia l’agenzia Bloomberg.

Ore 16.33 Mariupol, bimbi sotto le macerie
"A Mariupol ci sono bambini sotto le macerie": queste le drammatiche parole del presidente ucraino Zelensky dopo il bombardamento dell’ospedale. "Questa è atrocità! Per quanto ancora il mondo sarà complice nell’ignorare il terrore? Avete perso l’umanità!" aggiunge, tornando a chiedere all’Occidente l’istituzione della no-fly zone. L'orrore all'ospedale di Mariupol potrebbe in effetti cambiare le modalità di reazione di Nato e Ue

Ore 16.25 Kiev, scatta l'evacuazione
L’evacuazione è in corso nella regione di Kiev: fino alle 16, circa 700-800 persone sono state evacuate. Lo conferma il ministro dell’Interno Monastyrskyi. I corrispondenti di Suspilne News postano, sul loro profilo Twitter, le immagini con decine di autobus gialli, incolonnati, in arrivo da Vorzel e Irpin. Le persone attingono viveri in vassoi da un punto di rifornimento situato all’arrivo degli autobus.

Ore 16.00 Mariupol, russi bombardano ospedale
Un raid dell'aviazione russa ha distrutto un ospedale a Mariupol con reparti maternità e pediatrici. L'orrore è stato rivelato su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform. Per dimostrare quanto detto, un video che parlava da solo

Il bombardamento dell'ospedale: qui il video, immagini forti

Ore 15.50 Mosca: nostri soldati fatti prigionieri
Il Cremlino conferma che un certo numero di soldati russi sono stati catturati durante "un'operazione in Ucraina". Lo ha ammesso il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov: soltanto due giorni fa il presidente Vladimir Putin aveva assicurato che in Ucraina "non combattono e non combatteranno" né riservisti, né militari di leva. Clamoroso, insomma: il Cremlino smentisce Putin

Ore 15.28  Bucha, la trappola dei bus
Il consiglio comunale di Bucha, insediamento a nord di Kiev, ha accusato le forze russe di bloccare l’evacuazione dei civili attraverso il corridoio concordato: la notizia viene rilanciata dalla Cnn. "Gli occupanti stanno interrompendo l’evacuazione. Attualmente, 50 autobus sono bloccati dai militari russi nel parcheggio: non fanno passare la colonna", ha affermato il consiglio comunale in un post su Facebook. E ancora: "Sono in corso trattative per sbloccare il traffico. Vi ricordiamo che il «corridoio verde» era un accordo di altissimo livello".

Ore 15.22 Mariupol, il bilancio dei bombardamenti
"Mariupol è sotto il continuo attacco dei bombardamenti russi". È quanto afferma il vicesindaco di Mariupol, Sergiy Orlov, stando quanto riporta il Guardian. Orlov ha riferito di 1170 persone uccise, 47 sepolte oggi in una fossa comune. E una città dove non c’è più acqua, riscaldamento, elettricità, gas, con i residenti che bevono neve e bruciano legna: "Tutto ciò è medievale", ha concluso disperato

Ore 14.45 Mariupol, i dettagli sulle fosse comuni
Le autorità cittadine di Mariupol, città dell'Ucraina meridionale da giorni assediata dai russi, seppelliscono i loro morti in una fossa comune. Gli obitori sono pieni e molti cadaveri restano nelle case: dunque le autorità locali sono passate all'azione scavando una fossa profonda circa 25 metri in uno degli antichi cimiteri, nel cuore della città. Nella fossa sono stati portati e seppelliti 30 corpi avvolti in tappeti o borsoni, mentre 40 ne erano stati portati il giorno precedente.

14.55: Scholz, "Certamente non invieremo aerei di guerra in Ucraina"
Anche la Germania dice no all'invio di aerei da guerra in Ucraina. "Certamente non lo faremo", ha detto il cancelliere Olaf Scholz durante la conferenza stampa a Berlino con il premier canadese Justin Trudeau, rispondendo alla domanda di un giornalista sulla ipotesi ventilata nelle ultime ore dal governo polacco. Varsavia sarebbe disposta a spedire i suoi Mig-29 alla base Nato di Ramstein, in Germania, che da qui potrebbero poi decollare per andare a difendere gli ucraini contro i caccia russi. Un modo, molto rischioso, per provare ad evitare il coinvolgimento diretto dell'Alleanza atlantica, che porterebbe il mondo sull'orlo della Guerra nucleare.

14.43: Londra, "Valutiamo l'invio di missili anti-aerei Strastreak"
FiIo diretto Londra-Kiev. Dopo l'intervento del presidente ucraino Zelensky alla Camera dei Comuni, il Regno Unito manderà altri missili anticarro e Javelin all'Ucraina e sta valutando "la donazione di missili portatili anti-aerei ad alta velocità Starstreak", che il governo inglese ritiene "armi difensive". Unica incognita: la mancanza di adeguata formazione dei soldati ucraini.

Ore 13.59: "I russi tengono in ostaggio 400mila persone a Mariupol"
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba denuncia su Twitter i bombardamenti ancora in corso su Mariupol, nel Sud del Paese: "La Russia continua a tenere in ostaggio più di 400mila persone, bloccando gli aiuti umanitari e l'evacuazione". "Quasi tremila neonati presto non avranno né medicine, né cibo. Il mondo deve agire immediatamente! I barbari russi devono fermare la guerra contro civili e bambini!". Denunciata anche la presenza di fosse comuni

Ore 13.47 Kiev, il sindaco: guerra a 10 km dal centro
Parla ancora il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, il quale alla Cnn conferma come ormai manchino poche ore all'assedio della città: "Le forze russe sono arrivate «a 10 km dal centro della città". E ancora: "Siamo pronti a difendere la nostra capitale". Dunque Klitschko ha ribadito l’appello all’Occidente affinché fornisca armi all’Ucraina: "Abbiamo bisogno dei jet ora, aiutateci"

13:38 BoJo umilia Putin
"La vile invasione russa dell'Ucraina è destinata al fallimento, anche se vi sono sicuramente ancora giorni duri dinanzi a noi". Così Boris Johnson nel Question Time del mercoledì alla Camera dei Comuni, dichiarandosi convinto dell'unità di tutti i partiti britannici su questo obiettivo, a margine dei botta e risposta polemici inevitabili in seguito alla crisi energetica innescata dalle sanzioni anti Mosca e sulla lentezza finora nell'accoglienza dei rifugiati ucraini. BoJo ha ricordato il video discorso tenuto ieri di fronte alla Camera dal presidente ucraino Volodymir Zelensky e ha ribadito di essere convinto che - grazie anche alla pressione economica crescente imposta sulla Russia e agli "aiuti militari" degli alleati Nato a Kiev - "Vladimir Putin fallirà". E ancora: "Noi riusciremo a restaurare un'Ucraina sovrana e indipendente", ha concluso.

Ore 13:18 Kiev, abbiamo risorse per una settimana
Kiev puà resistere soltanto "una settimana se le forze di Mosca la circonderanno". Queste le parole del sindaco della capitale Ucraina, Vitalii Klitschko, intervistato dalla Cnn. Il sindaco ha sottolineato che le risorse della città  possono bastare soltanto per sette giorni. "Abbiamo bisogno dei jet ora, aiutateci", è  stato l'appello del primo cittadino che si riferiva all'eventualità che la Polonia invii dei Mig all'Ucraina

Ore 13.13 Sanzioni, altri 160 nomi sulla black list dell'Europa
Altri 160 nomi sono stati aggiunti alla black list stilata dalla Ue che prevede sanzioni contro chi si è reso responsabile o ha contribuito all'attacco contro l'Ucraina. Lo ha reso noto la stessa Commissione Ue.

Ore 12.39 Cremlino, sì ai colloqui ma riconoscano Donbass sovrano
La Russia vuole tenere colloqui con l'Ucraina "il prima possibile, dipende dalla volontà di Kiev". Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass aggiungendo però che le Repubbliche di Donetsk e Lugansk sono "Stati sovrani e indipendenti e che Kiev dovrebbe riconoscerli come tali".

Ore 12.10 - Olena Zelenska, l'appello della moglie del premier
Olena Zelenska, la moglie del premier ucraino Volodymyr Zelensky, ha scritto una lettera aperta pubblicata sul sito della presidenza ucraina. Un accorato appello: "Organi di stampa di tutto il mondo mi hanno contattato con richieste di interviste: questa lettera serve come risposta a queste richieste ed è la mia testimonianza dall'Ucraina", attacca Olena. Nella missiva la first lady spiega che "l'Ucraina vuole la pace, ma difenderà i suoi confini e la sua identità e non cederà mai". Dunque un nuovo appello a costituire la no-fly zone

Ore 12.05 Cremlino, jet polacchi? Scenario pericoloso
Stando a quanto affermato dal Cremlino l'offerta dei jet polacchi all'Ucraina crea "uno scenario potenzialmente pericoloso".
 

Ore 12.09: Cina, "contromisure in caso di sanzioni Usa"
La Cina minaccia di adottare "tutte le misure necessarie" se gli Stati Uniti imporranno sanzioni ai gruppi cinesi ritenuti in violazione delle restrizioni Usa alle esportazioni verso la Russia, a seguito dell'invasione dell'Ucraina da parte dele truppe di Mosca. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian, a commento dele dichiarazioni rilasciate al New York Times dalla segretario al Commercio Usa, Gina Raimondo. Nell'intervista, Raimondo aveva preso in considerazione la possibilita' di escludere i gruppi cinesi dalle forniture di attrezzature e software per la realizzazione dei propri prodotti, e aveva citato, tra i gruppi cinesi nel mirino, il colosso dei semi-conduttori Smic (Semiconductor Manufactuting International Corp). La Cina, ha ribadito il portavoce, si oppone all'uso delle sanzioni, e in particolare "alle sanzioni unilaterali e alla giurisdizione dal braccio lungo degli Stati Uniti". La Cina, ha aggiunto, "adottera' tutte le misure necessarie per salvaguardare risolutamente i diritti e gli interessi legittimi delle imprese e degli individui cinesi". 

Ore 12.07: Zelensky, "no fly zone o sarà catastrofe"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha dichiarato che la comunità internazionale sarà responsabile di "una catastrofe umanitaria" di massa se non istituirà una no-fly zone sull'Ucraina e ha avvertito che il Paese e al livello massimo di minaccia. "La Russia usa missili, aerei e elicotteri contro di noi, contro i civili, contro le nostre citta e contro le nostre infrastrutture. E' un dovere umanitario del mondo rispondere", ha detto parlando alla nazione in tv.
 

Ora 11.20 Mosca contro Usa armi biologiche nei laboratori
La Russia accusa gli Usa di aver collaborato con l'Ucraina allo sviluppo di armi biologiche in laboratori siti sul suo territorio e sostiene di avere documenti che lo provino. "In questi giorni, i nostri timori di lunga data, che abbiamo espresso ripetutamente, sullo sviluppo da parte degli Stati Uniti di materiali biologici militari sul territorio dell'Ucraina, sotto la supervisione, dei servizi speciali Usa competenti, sono stati confermato", ha detto in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Ciò è stato confermato non solo dai materiali e dai dati che sono stati ottenuti operativamente sul territorio dell'Ucraina, non solo dalle dichiarazioni dei dipartimenti competenti dell'Ucraina", ha rimarcato la Zakharova, "questo è stato confermato anche direttamente a Washington durante il discorso del vicesegretario di Stato americano, Victoria Nuland".

Ore 11.10 Mosca, il ribaltone: non vogliamo rovesciare il governo ucraino
Strana presa posizione del Cremlino. La Russia non vuole "rovesciare il governo dell’Ucraina". Lo ha affera,atp la portavoce del ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha anche sottolineato come ci siano stati "progressi nei negoziati". L’obiettivo, secondo la portavoce, è quello di "porre fine all’insensato spargimento di sangue e alla resistenza delle forze armate ucraine il prima possibile". Dopo le parole di Zelensky di ieri su Nato e Donbass, sembra insomma aprirsi uno spiraglio per la pace

Ore 10.34 Ue, accordo per inasprire le sanzioni a Russia e Minsk
Stando a quanto riportano fonti della presidenza di turno francese all’Ue, la Ue avrebbe trovato un un accordo su un inasprimento delle sanzioni a Russia e Bielorussia in merito all’Ucraina.LaPresse aggiunge che le sanzioni andranno a colpire il settore marittimo. In particolare è stato deciso il blocco delle esportazioni per beni e le tecnologie destinate alla navigazione e alla cantieristica navale.
 

Ore 10.27: Transnistria, esercitazioni russe contro attacchi aerei 
I militari del gruppo operativo russo delle forze di stanza nella regione transnistriana della Moldova hanno iniziato un addestramento contro possibili attacchi aerei o con agenti tossici, rivela l'agenzia Interfax citando il servizio stampa militare. "Gli APC [carri armati per il trasporto di personale] si sono addestrati su un percorso di cinque chilometri con ostacoli come lo sterzo, una collina, un corridoio dimensionale su un pendio, un fossato con un passaggio e un fossato con un ponte di binari. In alcune fasi del percorso, la missione è stata complicata con l'uso simulato di agenti tossici e l'attacco aereo di un finto nemico", ha affermato il servizio stampa. Secondo il servizio stampa distrettuale, l'allenamento faceva parte del concorso Suvorov Attack. "I vincitori del concorso rappresenteranno il gruppo operativo russo delle forze di stanza nella regione transnistriana della Moldova nelle competizioni delle forze dell'ordine e della difesa della regione", ha affermato.

Ore 10.04 Cina: Nato e Usa sono responsabili del conflitto
La guerra? Colpa dell'Occidente, palmenoer la Cina.  La questione Ucraina per Pechino è molto chiara: "Sono state le azioni della Nato guidata dagli Stati Uniti che hanno gradualmente spinto fino al conflitto Russia-Ucraina". Così il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, commentando le recenti ricostruzioni del New York Times relative alla conoscenza di Pechino dei piani russi contro l’Ucraina, in base a quanto appreso da funzionari Usa. Sulle sanzioni Zhao Lijian ha detto che "la Cina si oppone fermamente alle sanzioni unilaterali che non si basano sul diritto internazionale. In uno scenario del genere tutti perderanno. Le sanzioni aumenteranno solo le divisioni e lo scontro"

Ore 9.32 Cina, sanzioni peggiorano quadro
La Cina ha espresso "forte opposizione" alle sanzioni inflitte alla Russia, all'indomani dell'annuncio del presidente Usa, Joe Biden, di sospendere le esportazioni di gas e di greggio da Mosca e della decisione della Gran Bretagna di interrompere entro la fine dell'anno le importazioni di greggio russo a seguito dell'invasione dell'Ucraina. Le sanzioni "non hanno fondamento nel diritto internazionale", ha tuonato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian. "Provocheranno solo serie difficoltà all'economia e al sostentamento dei Paesi interessati" e "aggraveranno ulteriormente la divisione e lo scontro". Cina e Russia, ha concluso il portavoce, "continueranno a portare avanti la normale cooperazione commerciale, compreso i giacimenti di petrolio e gas, nello spirito del rispetto reciproco".

Ore 9.12 Ue, forte impatto sull'economia
Sarà un lago di sangue. Il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo, ha sottolineato l’impatto che avrà la guerra anche a livello economico: "Indubbiamente questi eventi drammatici, anche con le sanzioni contro la Russia e le controsanzioni russe, non aiuteranno le economie europee", ha spiegato. "Vedremo più pressione sui prezzi delle derrate alimentari, sull’energia, sulla nostra economia generale. Certo, la nostra valutazione è che ci sarà un impatto forte ma è un prezzo che vale la pena pagare per difendere la pace e la libertà", ha concluso Dombrovskis.

Ore 8.50 Bayraktar, i droni turchi: un'arma decisiva?
Secondo il Corriere della Sera - se sono vere anche solo la metà delle perdite che Kiev dice di aver inflitto ai russi (12mila soldati uccisi) -, "l’arma decisiva è stata spesso il drone turco capace di scavalcare le linee e colpire le parti meno protette del fronte nemico: i camion della logistica, i trasporta truppe, le cisterne di carburante, le comunicazioni"

Ore 8.44 Severodonestk, bombardamenti e 10 morti
Almeno 10 persone sono morte in seguito a bombardamenti sulla città ucraina di Severodonestk, nella parte orientale del Paese, nella provincia di Lugansk Oblast (nel Donbass): lo riferisce un responsabile locale.

Ore 8.37 Russia pronta alle sanzioni contro l’Occidente
La Russia avverte l’Occidente annunciando sanzioni che saranno rapide e efficaci nelle aree più sensibili dell’Occidente. "La reazione della Russia sarà veloce e ponderata", ha affermato Dmitry Birichevsky, il direttore del dipartimento per la cooperazione economica del ministero degli Esteri, citato dall’agenzia di stampa RIA. Il ministero degli Esteri russo ha anche sottolineato che le sanzioni imposte da Stati Uniti e Europa sull’aviazione russa hanno messo a rischio la sicurezza dei passeggeri russi.

Ore 8.32: "Russi impantanati di fronte a Kiev"
Appare impietosa nei confronti della capacità belliche russe l'ultima analisi dell'intelligence britannica sugli sviluppi dell'assalto a Kiev delle forze del Cremlino. Secondo gli analisti di Londra, gli invasori non sono ancora riusciti a conseguire una "svolta significativa" a nord della capitale mentre le forze ucraine sembrano essere in grado di abbattere gli aerei nemici. Stando a un Twitter del ministero della Difesa britannico, "I combattimenti a nord-ovest di Kiev continuano con le forze russe che non riescono a compiere progressi significativi. Sembra che le difese aeree ucraine abbiano riscosso un notevole successo contro i moderni aerei da combattimento della Russia, probabilmente impedendo loro di ottenere un qualsiasi grado di controllo dell'aria". 

Ore 8.28: Bombardamenti a Malyn, 5 morti. Due erano bambini
Cinque persone, compresi due bambini "nati nel 2021", sono rimaste uccise in un "attacco aereo" che ieri sera ha colpito la città di Malyn, nella regione di Zytomyr, in Ucraina. Lo riporta Ukrinform, che cita notizie del ministero degli Interni di Kiev secondo cui sono state distrutte sette case.

Ore 8.11: "Sirene a Kharkiv e Vinnytsia" 
Suonano le sirene di allarme per gli attacchi aerei a Kharkiv e Vinnytsia, dove è scattata l'allerta per i residenti che devono correre nei rifugi al quattordicesimo giorno di guerra dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Lo riporta The Kyiv Independent. 

Ore 8.02: "Kiev si preparava ad attaccare il Donbass a marzo"
Il ministero della Difesa russo sostiene di avere i documenti che provano l'intenzione dell'Ucraina di avviare un'operazione militare nel Donbass in marzo. "Nel corso dell'operazione militare speciale (la definizione ufficiale dell'invasione in Ucraina, ndr), i militari russi sono entrati in possesso di documenti classificati del comando della Guardia Nazionale Ucraina". "Questi documenti provano che il regime di Kiev stava segretamente preparando un'operazione offensiva nel Donbass nel marzo 2022", ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. Secondo Mosca, l'attacco "segreto" è stato deciso dal comandante della Guardia Nazionale Ucraina, il generale Mykola Balan, il 22 gennaio scorso.  

Ore 7.25: "Russi, pieno controllo della centrale di Zaporizhzhia
Tutto "funziona normalmente" e "la situazione presso la centrale di Zaporizhzhia è sotto il completo controllo" delle forze russe. E' quanto scrive l'agenzia russa Ria Novosti che cita un rappresentante della Guardia nazionale russa. Secondo i russi, circa 240 persone avrebbero deposto le armi.

Ore 6.49: "Confermato colloquio Lavrov-Kuleba 
L'agenzia russa Tass conferma il colloquio tra Lavrov e Kuleba, ministri degli Esteri di Russia e Ucraina, in programma giovedì in Turchia. 

Ore 6.04: McDonald's e Starbucks lasciano la Russia 
Le catene McDonald's e Starbucks hanno deciso di chiudere i loro ristoranti e caffè in Russia mentre Coca-Cola ha sospeso la sua attività commerciale come risposta all'invasione russa dell'Ucraina. Anche PepsiCo sta ritirando dagli scaffali dei supermercati russi alcuni prodotti. "McDonald's ha deciso di chiudere temporaneamente tutti i nostri ristoranti in Russia e di sospendere tutte le operazioni sul mercato", ha riferito l'amministratore delegato, Chris Kempczinski. Secondo un recente report McDonald's in Russia ha 847 locali. 

Ore 3.40: "Arabia ed Emirati rifiutano la telefonata di Biden"
La Casa Bianca avrebbe cercato senza successo di organizzare una telefonata tra Joe Biden e i leader di Arabia Saudita e Emirati. Lo rivela il Wall Street Journal secondo il quale il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e lo sceicco Mohammed bin Zayed al Nahyan degli Emirati Arabi Uniti avrebbero entrambi rifiutato di parlare con il presidente degli Stati Uniti e quindi di assecondare il suo tentativo di creare sostegno internazionale per l'Ucraina in chiave anti russa e contenere l'impennata dei prezzi del petrolio. A riferirlo, scrive il quotidiano finanziario americano, sono funzionari sia dei paesi mediorientali che degli Stati Uniti. 

Ore 2.38 Zaporizhzhia sotto il pieno controllo dei russi, "personale torturato"
La Russia annuncia il pieno controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, mentre Kiev denuncia: "Le forze di occupazione russe torturano il personale operativo della centrale nucleare di Zaporizhzhia". A scriverlo su Facebook è il ministro dell'Energia dell'Ucraina Herman Halushchenko. "Secondo le nostre informazioni, gli occupanti hanno obbligato la direzione dello stabilimento a registrare un messaggio che intendono utilizzare a fini di propaganda", afferma. "Il personale operativo della centrale nucleare di Zaporizhzhya è stato tenuto in ostaggio per 4 giorni" e "i dipendenti dell'impianto sono fisicamente e psicologicamente esausti", prosegue. "Chiediamo ai nostri partner internazionali - è l'appello - di prendere tutte le misure per far ritirare le forze di occupazione russe dagli impianti nucleari e chiudere il cielo sopra l'Ucraina. Un guasto in una centrale nucleare a causa dell'uso di armi da parte delle truppe russe provocherà un disastro per l'intera Europa. La responsabilità di questo sarà interamente della Russia. Se si verifica un guasto, gli europei saranno costretti a trasferire il comfort delle loro case in rifugi antiradiazioni. Dobbiamo fermare insieme il terrorismo nucleare russo. Dobbiamo farlo ora, finché non sarà troppo tardi".

Ore 00.19: Fitch declassa la Russia, "rischio imminente di default"
Rischio imminente di default per la Russia. Fitch ha declassato il rating della Federazione Russa da "B" a "C" a causa degli effetti sanzionatori per l'invasione dell'Ucraina, sottolineando in una nota il rischio "di un imminente default" del debito.

Ore 00.12: Usa "sorpresi" dalla offerta di jet dalla Polonia 
Frenata Usa sul progetto di jet polacchi a Kiev. La Casa Bianca esprime "sorpresa" per l'indiscrezione filtrata da Varsavia, disposta a inviare i loro Mig-29 alla base americana in Germania per poi farli partire verso Kiev. Un escamotage per "aggirare" legalmente il coinvolgimento della Nato e fornire aiuto militare a Zelensky. "A quanto ne so, non ci avevano consultato prima", ha dichiarato la sottosegretaria di Stato Usa, Victoria Nuland, in un'audizione al Senato. "Penso che sia stato un annuncio a sorpresa da parte dei polacchi", ha aggiunto. L'amministrazione americana continua a ritenere "non sostenibile" questa strada.

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