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Ucraina, la guerra in diretta. "È arrivato l'ordine": Putin rompe gli indugi, verso un bagno di sangue

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Il sedicesimo giorno di guerra in Ucraina segna l'ingresso nella nuova fase: l'esercito russo ha lanciato l'attacco sull'Ovest del Paese, bombardando ai confini dell'Unione europea. A Leopoli, fin qui risparmiata dalle ostilità, l'allarme aereo è durato due ore, prima dell'alba attorno alle 5.30. Il più lungo dall'inizio della invasione russa. Le sirene sono suonate nella notte anche a Kiev e in varie altre città. Bombardata Kharkiv, mentre a Sud non si arrende Mariupol, pur stremata e assediata da giorni. Secondo la Cnn i russi si stanno avvicinando alla capitale Kiev, in attesa di sferrare l'attacco che dovrebbe essere decisivo. Interlocutori finora i negoziati. Proseguono invece le accuse incrociate riguardo all'uso di armi biologiche.  

Ore 21: Intelligence ucraina, i russi hanno avuto l'ordine di sparare ai civili
Secondo l’intelligence ucraina, le forze russe di stanza a Kharkiv hanno ricevuto l’ordine di sparare ai civili. Sarebbe il primo passo verso un vero e proprio bagno di sangue di innocenti: se confermato, ciò significherebbe che Mosca inizia ad avere fretta di portare lo scontro su un altro livello, dopo che le prime due settimane di guerra non sono andate come aveva previsto il Cremlino, che non si aspettava una resistenza così dura e organizzata da parte degli ucraini.

Ore 19.49: Mosca rivendica la distruzione di obiettivi militari ucraini
Le forze russe rivendicano la distruzione di 79 obiettivi militari ucraini. Secondo quanto riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dall'agenzia Interfax, le installazioni distrutte comprendono anche centri di comando e controllo e delle forze ucraine. Tra gli obiettivi anche sei depositi di munizioni e carburante, un elicottero d'assalto Mi-24 e tre droni. Dall'inizio dell'invasione, avviata oltre due settimane fa, la Russia ha rivendicato la distruzione di 3.593 siti militari ucraini. Kiev ha denunciato che le forze russe hanno spesso preso di mira obiettivi civili senza nessuna valenza militare. Le accuse sono state sostenute dalla Nazioni Unite. Mosca ha anche riferito che i separatisti filo russi nella regione di Luhansk hanno raggiunto la città di Sievierodonetsk, con una popolazione di 100mila abitanti, dopo un'avanzata di 12 chilometri compiuta oggi, raggiungendo il controllo di diverse cittadine e villaggi. 

Ore 19.24: Kuleba scettico su un accordo
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si mostra scettico sulla possibilità di negoziare un accordo con la Russia che ponga fine all'invasione. "C’è poco spazio per la diplomazia nella testa di Vladimir Putin", ha affermato intervenendo ad un forum organizzato a Washington. "Dobbiamo comunque tenere aperto il canale della diplomazia, ma essendo consapevoli dei tentativi di manipolazione portati avanti dalla Russia, che continua ad avanzare richieste per noi inaccettabili". "Noi - ha ribadito Kuleba - non scenderemo a compromessi su nessuno dei temi esistenziali che riguardano l'Ucraina".

Ore 18.20 Forze russe sparano su convoglio evacuati, 7 civili morti
Il servizio di intelligence Ucraina ha reso noto che le forze russe hanno aperto il fuoco contro un convoglio di evacuazione nella regione di Kiev uccidendo sette civili.

Ore 17.54: Zelensky, da Mosca approccio diverso, ora parliamo
Mosca "non fa piu' solo ultimatum", c'e' un "approccio fondamentalmente diverso" da parte dei russi: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in una conferenza stampa a Kiev. "Abbiamo iniziato a parlare", ha aggiunto Zelensky e "sono contento che ci sia un segnale da parte della Russia".

Ore 17.33: Nuovi aiuti a Kiev da parte degli Stati Uniti
Il presidente Joe Biden ha autorizzato un nuovo stanziamento di 200 milioni di dollari per aiuti militari all'Ucraina, compresi gli addestramenti militari. In un memorandum pubblicato oggi la Casa Bianca ricorda che il Foreign Assistance Act del 1961 garantisce al presidente l'autorità di stanziare interventi in favore di Paesi stranieri, senza bisogno di ricorrere all'intervento legislativo, "in caso di emergenza in un Paese o regione straniera". Con l'annuncio di oggi, ricordano dalla Casa Bianca, arrivano a 1,2 miliardi di dollari il totale degli aiuti militari americani a Kiev. Nei giorni scorsi, Biden aveva autorizzato un altro pacchetto da 350 milioni di dollari.

Ore 17.03 Peskov, in corso colloqui in videoconferenza Mosca-Kiev
 Il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, ha confermato che le delegazioni russa e Ucraina continuano i negoziati in formato video. Lo ha riferito Interfax. "Sì, i negoziati continuano in formato video, la delegazione continua ad essere guidata" dall'assistente del presidente Vladimir Putin, Vladimir Medinsky, ha affermato Peskov, "per il momento ci asteniamo dal fornire dettagli". 

Ore 16.08: Zelensky, dite ai politici di chiudere i cieli di Kiev
"Dite ai vostri politici di chiudere i cieli sull'Ucraina ai raid e agli aerei russi, come quelli che hanno ucciso 79 bambini e migliaia di civili", perché "ciò difenderà voi come noi, lo sapete. Insieme dobbiamo stare nella comunità europea, è importante per l'Ucraina e per voi, rafforzerà l'Europa e fermerà la guerra per sempre". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in videocollegamento con la manifestazione per la pace a Firenze.

Ore 16.00: Zelensky, Europa aiuti se stessa, non è guerra solo contro Kiev 
"Come l'Europa può aiutare? Riformulo la domanda: come l'Europa può aiutare se stessa? Perché la guerra non è solo contro gli ucraini, ma contro i valori che ci uniscono, contro il nostro modo di vivere. Non di uccidere, come fanno i russi. Capite perché siamo diversi: noi viviamo, loro uccidono", "sono convinto che cercherete di fermare la guerra, come sta facendo ogni persona Ucraina". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in videocollegamento con la manifestazione per la pace a Firenze. "La naturale risposta è che servono sanzioni contro la Russia perché ogni soldato russo capisca il prezzo di ogni sparo contro i civili, serve che il mondo degli affari capisca che lo Stato russo distrugge la vita. Bisogna fare di tutto perché le società escano dalla Russia e non diventino sponsor della guerra", ha aggiunto, ribadendo anche la richiesta di una no-fly zone. 

Ore 15.40: Zelensky, i russi distruggono gli ospedali per non far nascere figli ucraini
Le forze russe distruggono gli ospedali in Ucraina "per non far generare figli ucraini". Lo ha denunciato il presidente Volodymyr Zelensku in collegamento con la piazza di Firenze. I russi, ha detto, "uccidono i bambini", è "odio", nei giorni dell'invasione "hanno distrutto ospedali, scuole, asili nido, università, quartieri residenziali", con "bombardamenti a tappeto" e perfino le chiese e le piazze come la vostra" sono state colpite. Le città ucraine "sono circondate", ha denunciato ancora il presidente ucraino, i russi "vogliono distruggerci". 

Ore 14.51: "Referendum sulla indipendenza a Kherson" 
Le forze russe stanno progettando di condurre "uno pseudo referendum" a Kherson per creare una nuova repubblica separatista sul modello delle due di Donetsk e Lugansk in Donbass. Lo ha denunciato il vice capo del consiglio regionale di Kherson, Serghei Khlan, come riporta la testata ucraina Korrespondent. A suo dire, "gli occupanti stanno gia' chiamando i deputati locali per convincerli ad appoggiarli e aiutarli nell'organizzazione di referendum". 

Ore 14.50: Putin a Macron e Scholz, "fermate le violazioni umanitarie di Kiev"
Il presidente russo Vladimir Putin, nella telefonata di 75 minuti con l'omologo francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha parlato di violazioni del diritto internazionale umanitario da parte delle forze di sicurezza ucraine e ha chiesto di fare pressione su Kiev per fermarle. Lo ha riferito l'agenzia russa Tass. Il riferimento è ai "battaglioni dei nazionalisti ucraini" che secondo Mosca "interrompono sistematicamente le operazioni di soccorso in Ucraina". Il presidente francese e il cancelliere tedesco hanno invece sottolineato la necessità di un cessate il fuoco in Ucraina e di una soluzione diplomatica. 

Ore 14.06: 007 Kiev, "catturato mercenario del gruppo Wagner" 
L'intelligence ucraina ha reso noto di aver catturato un militante che fa parte del Gruppo Wagner, compagnia privata di mercenari russi attiva in Ucraina. "Il mercenario si vanta della sua esperienza di combattimento, operazioni di successo condotte in Siria e Donbass - riferiscono i servizi di sicurezza di Kiev - e credeva ancora nella favola che 'la popolazione civile ci avrebbe salutato con i sorrisi e li avremmo liberati dai fascisti'". "L'Ucraina nel 2022 e il nostro esercito sono in grado di distruggere anche gli occupanti più professionali - prosegue la fonte di intelligence -. Questo mercenario 'Wagner' è stato catturato durante una ricognizione nell'area di Novoucrainka, mentre stava aprendo la strada per le forze principali degli invasori per arrivare a Kherson". 

Ore 13.38: "La Turchia sta per trasferire l'ambasciata da Kiev"
Secondo Claudio Locatelli, inviato a Kiev in collegamento con Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, la Turchia starebbe per trasferire l'ambasciata dalla capitale ucraina a una località nel Sud-Ovest del Paese. Secondo il giornalista, sarebbe il segnale dell'imminente offensiva russa su Kiev. La Turchia sta ospitando i negoziati tra il governo ucraino e quello russo ad Antalya.

Ore 13.35: Papa Francesco, "Fermatevi, pensate ai bambini"
"Mai la guerra! Pensate soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna: bambini morti, feriti, orfani; bambini che hanno come giocattoli residui bellici... In nome dio Dio fermatevi!". Lo scrive Papa Francesco in un tweet sull'account Pontifex. Il messaggio, corredato dagli hashtag Preghiamo Insieme, Ucraina, Pace, nell'account in lingua inglese, è anche nelle lingue Ucraina e russa.

Ore 12.50: "Zelensky, arrenditi". Voci e smentite
Il collaboratore del presidente ucraino Volodymyr Zelinsky, Mikhailo Podolyak, ha smentito oggi una notizia apparsa sui media israeliani, secondo la quale il primo ministro dello Stato ebraico Naftali Bennett avrebbe invitato l'Ucraina ad arrendersi alla Russia. "Il primo ministro di Israele Naftali Bennett, come altri paesi intermediari condizionali, NON offre all'Ucraina di concordare ad alcuna richiesta della Federazione russa", ha scritto su Twitter il consigliere di Zelinsky. "Questo - ha aggiunto - è impossibile per ragioni militari e politiche. Al contrario, Israele invita la Russia a valutare più adeguatamente gli eventi".

Ore 12.46: "La centrale di Zaporizhzhia non appartiene più all'Ucraina"
Gli occupanti russi hanno annunciato allo staff della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, che l'impianto non appartiene più all'Ucraina e che d'ora in poi dovrà operare sotto il controllo di Mosca e nel rispetto delle regole di Rosatom, la società statale russa dell'energia atomica. Lo riporta il Kyiv Independent citando il capo dell'Energoaton, la società nucleare Ucraina. Mosca avrebbe già inviato nel sito 11 suoi ingegneri.

Ore 12.44: La Bielorussia ruota le truppe al confine
La Bielorussia sta inviando cinque battaglioni tattici militari ai propri confini per una rotazione con le truppe già presenti, ma non ha in programma di unirsi alla Russia nell'invasione dell'Ucraina. Lo ha detto un alto ufficiale bielorusso, secondo quanto riportano i media internazionali. "Voglio sottolineare che il trasferimento di truppe non è in alcun modo collegato a qualunque preparazione, e specialmente non con la partecipazione dei soldati bielorussi nell'operazione militare speciale in territorio ucraino", ha detto il capo di stato maggiore di Minsk Viktor Gulevich.

Ore 12.15: in corso telefonata Scholz, Macron e Putin
Una nuova telefonata sulla situazione in Ucraina è in corso tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin. Lo fanno sapere fonti dell'Eliseo. 

Ore 11.40: L'intelligence britannica: "Colonna russa dispersa per accerchiare Kiev"
L'intelligence britannica conferma che l'enorme convoglio militare russo che avanza verso Kiev si è disperso a nord della capitale. "Probabilmente questo serve per sostenere il tentativo russo di circondare la città - ha scritto il ministero della Difesa di Londra su Twitter, citando le fonti di intelligence - Potrebbe anche essere un tentativo russo per ridurre la sua vulnerabilità a contro attacchi ucraini, che sono costati perdite significative alle forze russe".

Ore 11.12: "La Cina vuole invadere l'Europa attraverso la Russia"
"La Cina cercherà di avere la Russia come suo vassallo perché quello è il disegno... Utilizzare la Russia per invadere ancora di più dal punto di vista commerciale l'Occidente". Lo ha detto Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, parlando a Milano.

Ore 11.11: Mosca, "contatti con gli Usa non sono sul conflitto"
"Russia e Stati Uniti non stanno negoziando o consultandosi sull'Ucraina". Lo ha detto Sergei Ryabkov, vice ministro degli esteri della Russia. Lo riporta l'agenzia russa Tass. 

Ore 11.04: Russia, "presto la risposta alle sanzioni Usa" 
La risposta russa alle sanzioni statunitensi "è pronta e sarà pubblicata presto". Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov. Mosca, ha aggiunto Ryabkov, "si concentrerà su come prevenire gli effetti negativi delle sanzioni Usa; le possibilità esistono". 

Ore 10.57: Cremlino, "serie conseguenze" per chi consegnerà armi all'Ucraina
Il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, è tornato a mettere in guardia gli Usa del rischio di "serie conseguenze" dal fatto di consegnare armi all'Ucraina. 

Ore 10.51: "L'Occidente di ha dichiarato guerra economica"
L'Occidente ha "francamente" dichiarato una Guerra economica alla Russia: lo ha detto vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov. 

Ore 10.46: "Terza Guerra mondiale? Guerra di nervi"
"Le dichiarazioni del presidente Usa, Joe Biden, a proposito della Terza Guerra Mondiale sono un tentativo di giocare sui nervi": lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov. Ryabkov ha insistito nel sostenere che "la Russia non ha intrapreso passi che possano portare a una escalation".

Ore 10.42: "Distrutta la base aerea di Vasylkiv" 
Le autorità ucraine denunciano la "distruzione" di una base aerea nei pressi di Vasylkiv, nella regione di Kiev, in quello che è di fatto il 17esimo giorno di guerra a causa dell'invasione russa dell'Ucraina. "Oggi, intorno alle 7, le forze del nemico hanno bombardato Vasylkiv, sono stati lanciati otto missili", afferma il sindaco Natalia Balasynovych in un video diffuso su Facebook e riportato da Interfax Ukraine. Secondo la Balasynovych, "a causa degli attacchi missilistici", la base aerea è stata "completamente distrutta, la pista è stata distrutta". Colpito, stando alla denuncia del sindaco, anche un "deposito di munizioni". 

Ore 10.27: Mariupol, bombardata la moschea che ospita i civili
Le forze russe avrebbero bombardato una moschea costruita in memoria di Solimano il Magnifico a Mariupol. Lo rende noto il ministro degli Esteri ucraino condividendo un tweet del vice ministro Emine Dzheppar. Nella struttura sarebbero stati presenti molti adulti e bambini che si stavano rifugiando dalle bombe. Fra loro ci sarebbero anche dei cittadini turchi. Il fatto sarebbe avvenuto nella tarda serata di ieri. 

Ore 9.48: Melitopol, migliaia in piazza per chiedere la liberazione del sindaco  
Migliaia di persone sono scese in piazza a Melitopol per chiedere la liberazione del sindaco Ivan Fedorov, sequestrato ieri dai russi nel centro della città, mentre stava distribuendo aiuti umanitari alla popolazione. La manifestazione per chiedere la liberazione del primo cittadino si sta svolgendo di fronte all'edificio dell'amministrazione. 
 

Ore 8.52: Cadaveri a Kharkiv, due sono bambini 
I soccorritori a Kharkiv hanno recuperato questa mattina i corpi di cinque persone, tra cui due bambini, uccise dalle bombe russe contro un edificio residenziale del sobborgo di Slobozhanske. Lo ha reso noto il Servizio d'emergenza ucraino su Telegram. 

Ore 8.48: Kiev, in fiamme deposito di cibo congelato 
Un grosso deposito di cibo congelato nella città di Kvitneve nei pressi di Kiev è andato in fiamme in seguito ad un attacco russo. Lo riporta il Kiev Indipendent. 

Ore 8.26: "Forze russe a 25km dal centro di Kiev" 
"Il grosso delle forze terrestri russe si trova adesso a circa 25 chilometri dal centro di Kiev". Lo riferisce il ministero della Difesa britannico, citando l'intelligence, secondo cui continuano gli scontri a nordest della capitale Ucraina. Il ministero riferisce poi che, oltre a Kiev, restano accerchiate le città di Kharkiv, Sumy, Mariupol e Chernihiv, che continuano a subire "pesanti bombardamenti". 


Ore 8.17: Mosca, "sanzioni potrebbero far cadere la Stazione spaziale internazionale"
Le sanzioni occidentali introdotte contro la Russia potrebbero causare la caduta della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo ha affermato Dmitry Rogozin, capo dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, che ha chiesto la revoca delle misure. Rogozin ha affermato che le operazioni delle navicelle russe che riforniscono la Iss sarà interrotta dalle sanzioni, interessando di conseguenza il segmento russo della stazione, che serve, tra l'altro, a correggere l'orbita della struttura. Di conseguenza, ciò potrebbe causare "l'ammaraggio o l'atterraggio" dell'Iss, che pesa 500 tonnellate.

Ore 8.13: Dnipro, "anti-aerea ha respinto attacco russo"
Il sindaco di Dnipro, la città Ucraina che ieri è stata attaccata dalle forze russe, ha annunciato che i sistemi antiaerei sono riusciti a respingere un'incursione stamani presto. Lo riferisce il Kyiv Independent. Borys Filatov ha dichiarato che non ci sono state vittime. 

Ore 8.00: "Chernobyl, riparazioni in corso" 
L'autorità ucraina per l'energia nucleare ha riferito all'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) che i tecnici hanno iniziato la riparazione delle linee elettriche danneggiate della centrale di Chernobyl. Lo riferisce una nota dell'Aiea. L'alimentazione di energia fuori sito continua a non funzionare ed è stato consegnato nuovo carburante per i generatori diesel, spiega la nota. La rotazione del personale non è ancora avvenuta. 


Ore 7.24: Kuleba, "aerei per fermare i crimini di Putin"
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, è tornato a chiedere aerei militari per fermare i "crimini di guerra" commessi dagli invasori russi. "1.582 civili sono stati uccisi in 12 giorni e sono stati persino sepolti in fosse comuni come questa", scrive Kuleba su Twitter pubblicando la foto di una fila di sacchi con cadaveri interrati, "incapace di sconfiggere l'esercito ucraino, Putin sta bombardando i disarmati, sta bloccando gli aiuti umanitari. Abbiamo bisogno di aerei per fermare i crimini di guerra russi". 


Ore 7.14: Arrivato il primo lotto di aiuti per gli ucraini dalla Cina
Il Global Times afferma che il primo lotto di aiuti umanitari cinesi destinati all'Ucraina è arrivato nella città di Chernivtsi, nell'Ovest del Paese. Un secondo lotto dovrebbe partire da Pechino sabato e arrivare in Ucraina lunedì, riporta il quotidiano statale cinese in lingua inglese. 

Ore 4.49: Abramovich, asset in Hedge Fund Usa congelati
Alcuni Hedge Fund statunitensi, in cui sono presenti investimenti di Roman Abramovich, hanno ricevuto istruzione di congelare le attività dell'oligarca russo, dopo le sanzioni imposte al multimiliardario dalla Gran Bretagna. Lo riferisce il Wall Street Journal, citando persone vicine al dossier. 

Ore 4.06: Bombe su Mykolaiv, colpito ospedale  
Le autorità ucraine hanno accusato la Russia di aver danneggiato un ospedale oncologico e diversi edifici residenziali nella città meridionale di Mykolaiv con bombardamenti di artiglieria pesante. Il responsabile dell'ospedale, Maksim Beznosenko, ha detto che diverse centinaia di pazienti erano nel nosocomio durante l'attacco, ma che nessuno è stato ucciso. L'assalto ha danneggiato l'edificio e fatto saltare le finestre. 

Ore 1.51: Zelensky, "migliaia di prigionieri russi"
"Il numero degli occupanti catturati ha già raggiunto un livello tale che questo problema non può essere lasciato alle strutture che avevamo prima della guerra. Pertanto, il Gabinetto dei ministri dell'Ucraina ha istituito un quartier generale di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra. Migliaia di soldati nemici catturati o arresisi ricevono dal nostro Stato il trattamento richiesto dalle convenzioni internazionali. Ma ce ne sono così tanti che è necessaria una struttura speciale per affrontare tutte le questioni correlate". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un videomessaggio. 

Ore 1.24: Telefonata Zelensky-Biden
Il presidente statunitense, Joe Biden, ha intrattenuto una telefonata di 49 minuti con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, spiegandogli le nuove sanzioni decise da Washington contro la Russia. Lo riferisce la Cnn, spiegando che l'inquilino della Casa Bianca ha voluto sottolineare come gli Stati Uniti si stiano muovendo per sospendere le normali relazioni commerciali con Mosca. Zelensky ha twittato di aver fornito a Biden una "valutazione della situazione sul campo di battaglia" e di averlo "informato dei crimini della Russia contro la popolazione civile". I due leader, ha riferito ancora Zelensky, si sono detti d'accordo su "ulteriori passi a sostegno della difesa dell'Ucraina e su aumentare le sanzioni contro la Russsia".

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