Ucraina, le notizie sulla guerra. Salvini avverte Draghi: "Condizionatori spenti per la pace? Troppo facile"
Siamo al 48esimo giorno di guerra in Ucraina. La Russia accelera le manovre per l'assalto finale in Donbass. Gli Usa chiamano in causa la Cina. Armi chimiche, secondo il battaglione Azov sarebbero già state usate a Mariupol; il Pentagono non conferma né smentisce. Zelensky sprona ancora la comunità europea.
Ore 19.44: Salvini contro Draghi, "Stop ai condizionatori per la pace? Troppo facile"
"Si pensa seriamente che l'alternativa è tra il condizionatore a ferragosto e la pace? Troppo semplice, allora prendiamo i pattini a rotelle e chiudiamo l'aria condizionata e si ferma la guerra". Lo dice Matteo Salvini, ospite di Porta a Porta, in onda stasera su Rai 1. "Possiamo anche volere la pace e fare gli interessi degli italiani che vogliono lavorare e temono di perdere il lavoro".
Ore 19.33: Donbass, il conflitto potrebbe essere lungo
Vladimir Putin incontra il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko a Blagoveshchensk e per la prima volta il leader del Cremlino ha parlato della guerra in Ucraina come di una "tragedia" affrettandosi però a specificare che il suo Paese non aveva "altra scelta". "La crescita del neonazismo è stata creata apposta da Kiev e lo scontro con Mosca era inevitabile", ha spiegato il presidente russo, secondo il quale, nella cosiddetta operazione speciale, "tutti gli obiettivi saranno raggiunti, non ci sono dubbi". Putin ha parlato dei massacri di Bucha come di "un falso" e ha ammonito la comunità internazionale: "E' impossibile isolarci, nel mondo moderno non si può isolare completamente qualcuno. Lavoreremo con i partner che vorranno interagire con noi". L'obiettivo militare si sta spostando ora nell'Est dell'Ucraina, ma il conflitto in Donbass si preannuncia ancora molto lungo.
Ore 18.52: "I russi hanno catturato l'equipaggio di una nave cargo a Mariupol"
La commissaria per i diritti umani della Verkhovna Rada, Lyudmila Denisova, ha affermato che russi hanno "preso in ostaggio", nel porto di Mairupol, l'equipaggio della nave cargo Blue Star-1 battente bandiera liberiana, a sua volta sequestrata. Lo riporta Unkrainform, specificando che l'equipaggio e' composto da 18 marinai, tutti cittadini ucraini, "che sono stati portati nella temporaneamente occupata Donetsk".
Ore 18.30: Mariupol, "i militari confermano l'attacco chimico"
Il vice sindaco di Mariupol, Sergei Orlov, ha detto che l'esercito gli ha "confermato" l'attacco chimico dei russi sulla città. "Non possiamo fornire informazioni più dettagliate. Ma abbiamo la conferma dai militari che ciò è accaduto", ha detto Orlov. Lo riporta l'agenzia Unian.
Ore 18.14: Romano Prodi, "l'odio durerà un secolo"
"Io ho 82 anni ed un periodo così non l'ho mai vissuto perché c'è incertezza assoluta, sofferenze enormi, non capiamo come ci si riorganizzi dopo. Rimarranno degli odi che durano un secolo". Cosi' il professore Romano Prodi, ex Presidente del Consiglio e della Commissione Ue, a margine di un evento a Palazzo Vecchio. "Bisogna fare di tutto - sottolinea Prodi - perché finisca presto ma io che di solito sono così ottimista non vedo proprio una soluzione".
Ore 17.46: "Oltre 20mila morti civili a Mariupol"
Sarebbero circa 21mila i civili morti a Mariupol dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha reso noto in un'intervista tv il sindaco della città Vadym Boichenko. Lo riporta il Guardian.
Ore 17.21: Kiev, "bombe al fosforo su un villaggio nella regione di Zaporizhzhia"
"Gli occupanti russi continuano a commettere crimini di guerra bombardando edifici residenziali in insediamenti pacifici, anche con munizioni proibite. La notte del 12 aprile, il villaggio di Novoyakovlivka è stato bombardato da bombe al fosforo. A causa del tempo piovoso non ci sono stati incendi, nessuno è rimasto ferito o ucciso. Ci sono case danneggiate". Lo ha riferito la comunità territoriale di Komyshuva, nella regione di Zaporozhia, citata da Ukrinform.
Ore 17.13: Sul francobollo il soldato ucraino dice "f***k" ai russi
Il servizio postale ucraino, Ukrposhta, ha annunciato sui suoi social network ufficiali di aver emesso un francobollo con scritto: "Nave da guerra russa, f***k you!". Roman Hrybov, autore della dichiarazione incisa sui francobolli, è stato invitato alla cerimonia di presentazione del francobollo. "Un incontro con il nostro eroe. Senza di lui non ci sarebbe stato il francobollo, né tantomeno una resistenza così potente, come quella dei soldati sull'isola dei Serpenti", si legge in un post pubblicato sul profilo Facebook del servizio postale ucraino, che ha anche pubblicato delle immagini con il militare alla cerimonia mentre firma autografi. Hrybov - uno dei 13 soldati che ha resistito all'attacco russo all'Isola dei Serpenti nel mar Nero - prima di diventare uno dei simboli della resistenza Ucraina, è stato catturato e poi rilasciato in uno scambio di prigionieri.
Ore 17.05: Putin, "Ue sotto schiaffo degli Usa"
"L'Europa sotto schiaffo degli Stati Uniti ed è umiliata dal Paese che la domina". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, dopo i colloqui con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko.
Ore 16.38: Putin, "operazione va avanti fino al raggiungimento degli obiettivi"
Il presidente Vladimir Putin afferma che la Russia proseguirà con la sua azione militare in Ucraina fino al raggiungimento dei suoi obiettivi. Putin ha detto che la campagna sta andando secondo i piani e che Mosca non si sta muovendo più velocemente perché la Russia vuole ridurre al minimo le perdite "L'operazione militare continuerà fino al suo completo completamento e all'adempimento dei compiti che sono stati fissati", ha dichiarato il presidente russo.
Ore 16.32 Bucha, per Putin il massacro è un falso
Un "falso": così Vladimir Putin ha parlato degli orrori di Bucha e delle accuse a Mosca. Secondo quanto rilanciato dall'agenzia Tass, il presidente russo ha detto di aver ricevuto dall'omologo e alleato bielorusso Alexander Lukashenko documenti su Bucha e ha aggiunto: "E' falso".
Ore 16.02 Podolyak: Russia vuole proteggere abitanti Donbass? Stanno morendo di fame
"La Russia ha affermato che il suo obiettivo in Ucraina è "proteggere le persone nel Donbas". In questo momento i crematori mobili russi stanno bruciando i corpi delle persone in Mariupol, la seconda città più grande della regione. Coloro che sono sopravvissuti stanno morendo di fame. Da cosa li "proteggi"? Dalla vita?". Così in un durissimo tweet Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky.
Ore 15.48 Kiev rafforza la sicurezza al confine con la Bielorussia
"L'operazione militare speciale della Russia in Ucraina procede secondo i piani". Così il presidente Vladimir Putin in conferenza stampa dopo i colloqui con l'omologo bielorusso A Lukashenko al sito dello spazioporto di Vostochny. La data entro la quale l'operazione speciale in Ucraina potrebbe concludersi dipende dall'intensità dei combattimenti, ha chiarito lo zar in conferenza stampa, aggiungendo "che l'intensità dei combattimenti è purtroppo correlata alle perdite in un modo o nell'altro e che agiremo in linea con il piano". Intanto le guardie di frontiera ucraine hanno rafforzato le misure di sicurezza al confine ucraino con la Bielorussia, a quello tra Ucraina e Moldavia e nell'area della Transnistria.
Ore 15.28 L'ambasciata Usa a Kiev: I crimini di guerra sono direttamente collegati a Putin
I presunti "crimini di guerra commessi su larga scala in Ucraina sono collegati direttamente al presidente Putin". Così su Twitter l'ambasciata americana in Ucraina, sottolineando che già 42 Paesi si sono rivolti alla Corte internazionale di giustizia (Icj) sulla questione dei crimini di guerra commessi in Ucraina. Viene poi citata la scoperta di un'altra fossa comune nella città di Buzova, vicino a Kiev. L'ambasciata Usa ha aggiunto che nonostante la Russia cerchi di incolpare altri attori, "i fatti sono i fatti". Dopo il "macellaio" di Joe Biden, un'altra durissima accusa a Putin che arriva diretta da Washington.
Ore 14.58 Barack Obama: Putin è sempre stato pericoloso e spietato
L'ex presidente americano Barack Obama ha parlato per la prima volta del conflitto in Ucraina e di Vladimir Putin, il tutto in un'intervista esclusiva al talk show della Nbc Today. "Putin in Ucraina è stato sconsiderato come mai avremmo potuto vedere otto, dieci anni fa. Ma il pericolo c'è sempre stato", ha affermato Obama secondo un'anticipazione dell'intervista che andrà in onda domani, mercoledì 13 aprile. "Putin è sempre stato spietato contro il suo popolo come pure contro altri", ha concluso Obama.
Ore 14.44 Putin: Più integrazione con Minsk contro le sanzioni
Mosca e Minsk devono "rafforzare la loro integrazione in un momento in cui l'Occidente ha scatenato una guerra di sanzioni a tutto campo". Così Vladimir Putin dopo i colloqui con l'omologo bielorusso Lukashenko. "È importante rafforzare la nostra integrazione. Continueremo a opporci insieme a qualsiasi tentativo di rallentare lo sviluppo dei nostri paesi o isolarli artificialmente dall'economia globale", ha aggiunto Putin. I colloqui con l'Ucraina "sono cominciati in buona parte grazie a Lukashenko. La Bielorussia è il posto perfetto per i negoziati", ha chiosato lo zar, chiarendo come "quello che sta succedendo in Ucraina "è una tragedia, ma non c'era scelta... Il mondo oggi è più complesso che ai tempi della Guerra Fredda", ha concluso.
Ore 14.23 Putin manda gli ucraini al confino in Siberia
Stando ai documenti interni del Cremlino, Vladimir Putin ha inviato quasi 10mila rifugiati ucraini a migliaia di chilometri, per reinsediarli in aree remote della Russia, tra cui la Siberia e il Circolo Polare Artico. Lo rivela un articolo pubblicato dal quotidiano britannico The Independent. Con riferimento ai documenti ufficiali, l'autore scrive che 11mila persone sono state inviate in Siberia, 7mila in Estremo Oriente e 7mila nel Caucaso settentrionale. Mosca ha emesso un decreto di emergenza il mese scorso per spostare 95.739 persone della Federazione Russa, dell'Ucraina, di Donetsk e Lugansk lontano dalle zone di guerra per essere reinsediate fino a 5.500 miglia (oltre 8.800 km, ndr) di distanza dalle loro case, spiega l'articolo. Gli ucraini dovevano essere inviati anche in Cecenia, Inguscezia e Daghestan. Ai residenti della città portuale di Mariupol sarebbe stato chiesto "di firmare documenti in cui si affermava che le truppe ucraine stavano bombardando la loro città. Ai firmatari è stato detto che non potevano tornare in Ucraina perché avrebbero dovuto affrontare la persecuzione", conclude l'articolo
Ore 14.12 Lukashenko: Sempre con Mosca qualunque cosa accada
"La Bielorussia resterà sempre al fianco della Russia, in qualsiasi modo evolva la situazione". Così il presidente-dittatore bielorusso Alexander Lukashenko che ha incontrato Vladimir Putin a Blagoveshchensk, nella Russia orientale. "Minsk è determinata a rafforzare l'unità con la Russia", ha rimarcato. In un passaggio del suo colloquio con Putin, Lukashenko ha affermato: "Potrete sempre contare sui bielorussi, dovreste sapere che, in qualsiasi circostanza, i russi possono essere sicuri che ci saremo sempre per loro, non importa cosa accada. Condividiamo una patria, sebbene viviamo in Stati differenti. A differenza di certe repubbliche siamo rimasti insieme. Siamo determinati a consolidare la nostra unità", ha concluso Lukashenko
Ore 13.29 Kiev, il registro dei traditori
"L'Agenzia Nazionale per la Prevenzione della Corruzione e l'ong Honest Movement hanno inserito nel registro dei traditori le prime 100 persone, tra cui 13 media". L'annnucio arriva su Facebook ed è del Consiglio nazionale per le trasmissioni tv e radio, ripreso da Ukrinform. Tra i 100 traditori, ci sono "73 sono politici, 13 funzionari delle forze dell'ordine, 13 media e un giudice". Il registro contiene dati sui "collaborazionisti" di 14 regioni dell'Ucraina. Stando a Ukrinform, sono già stati aperti "637 casi di tradimento e collaborazionismo in Ucraina".
Ore 13.06 Mariupol, i militari assediati non hanno altra scelta che arrendersi
I militari assediati a Mariupol non avrebbero altra scelta che arrendersi alle forze russe: la conferma arriva dalla Bbc, a cui la famiglia e gli amici di un uomo britannico al servizio dell’esercito ucraino hanno raccontato una testimonianza drammatica. Aiden Aslin, di Newark, nel Nottinghamshire, è un marine dell’esercito ucraino, dopo essersi trasferito in Ucraina nel 2018.
Ore 12.58 Cnn, colonna veicoli dalla Russia verso il Donbass
La Cnn localizza vicino a Matveev Kurgan, insediamento nella regione russa di Rostov, nei pressi del confine con l’Ucraina, una lunga colonna di veicoli militari russi. I mezzi appaiono diretti a nord-ovest in direzione della regione del Donbass, dove è previsto un intensificarsi dei combattimenti.
Ore 12.38 Intelligence Kiev: Russi effettueranno attacchi terroristici su proprio territorio
I servizi speciali russi pianificano di effettuare attacchi terroristici sul territorio della Russia per iniettare nella popolazione un’isteria anti-ucraina: questo è quanto sostiene Ukrinform, che cita la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino. "I servizi speciali russi stanno pianificando una serie di attacchi terroristici per far saltare in aria case, ospedali e scuole negli insediamenti russi". Stando a quel che afferma l’intelligence di Kiev, la mancata attuazione del piano di mobilitazione in Russia costringe il regime di Putin a lanciare "scenari sporchi per suscitare emotivamente la società russa e consolidarla ulteriormente contro gli ucraini", concludono.
Ore 12.32 Regno Unito stiamo verificando uso armi chimiche da parte russi
Il Regno Unito sta verificando se effettivamente i russi abbiano usato armi chimiche in Ucraina. Lo ha confermato il viceministro della Difesa, James Heappey, secondo quanto riporta la Bbc. Se la notizia fosse confermata questa potrebbe scatenare una risposta perché "ci sono alcune cose che vanno oltre il limite e tutte le opzioni sarebbero sul tavolo". Boris Johnson tiene insomma il livello dell'aggressività sempre alto.
Ore 12.30 Zelensky denuncia: torture, stupri su minori e nuove fosse comuni
"Nelle aree occupate liberate dell'Ucraina il lavoro continua per registrare e indagare sui crimini di guerra commessi dalla Russia. Quasi ogni giorno vengono trovate nuove fosse comuni. Migliaia di vittime, centinaia di casi di brutali torture. Si trovano ancora cadaveri nei tombini e negli scantinati. Corpi legati e mutilati. Centinaia di orfani, almeno centinaia di bambini, sono stati denunciati centinaia di stupri, tra cui ragazze minorenni e bambini molto piccoli e persino neonati". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Parlamento lituano, secondo quanto riporta Ukrinform.
Ore 11.25 A Mosca armi dall'Iraq attraverso reti contrabbando Iran
"La Russia sta ricevendo munizioni e hardware militare provenienti dall'Iraq per il suo sforzo bellico in Ucraina con l'aiuto delle reti di contrabbando di armi iraniane, secondo i membri delle milizie irachene sostenute dall'Iran e i servizi segreti regionali". Questo è quanto scrive il The Guardian, che aggiunge: "Lanciarazzi RPG e missili anticarro, così come sistemi lanciarazzi di progettazione brasiliana sarebbero stati spediti in Russia dall'Iraq", conclude il quotidiano britannico.
Ore 11.12 Kiev, possibili armi al fosforo a Mariupol, verifichiamo
A Mariupol potrebbero essere state usate "munizioni al fosforo". Lo ha affermato il viceministro della difesa ucraina Hanna Malyar, secondo quanto riportano i media internazionali, spiegando che i dati preliminari suggeriscono che si tratti di armi al fosforo, ma precisando che però le verifiche sono ancora in corso. "C'è una teoria secondo cui potrebbero essere munizioni al fosforo", ha detto Malyar in un'intervista televisiva. "Più tardi seguiranno informazioni ufficiali", ha aggiunto.
Ore 10.58 Putin: Donbass, attacco inevitabile
Parlando a una cerimonia di premiazione al cosmodromo di Vostochny, dove è previsto anche l'incontro con il leader bielorusso Aleksandr Lukashenko, Vladimir Putin ha affermato che Mosca non aveva altra scelta che lanciare un’operazione militare per proteggere la Russia, e che uno scontro con le forze anti-russe dell’Ucraina era inevitabile ed era solo questione di tempo. Putin ha anche dichiarato, secondo le agenzie di stampa russe riportate dalla Reuters, che l’operazione militare di Mosca in Ucraina "raggiungerà senza dubbio" quelli che ha definito i suoi "nobili obiettivi". Putin ha aggiunto che il suo Paese non ha intenzione di isolarsi dal resto del mondo e che le forze russe che hanno condotto la campagna militare di Mosca in Ucraina hanno agito in modo coraggioso ed efficiente. E ancora: "La crescita del neonazismo è stata coltivata appositamente a Kiev", e per questo "una collisione con Mosca è stata inevitabile, la domanda era solo il tempo che sarebbe stato necessario affinché si verificasse". Secondo Putin, "l'Ucraina ha iniziato a trasformarsi in una anti-russa per far crescere qui la pianta del nazionalismo. Non potevamo tollerare il genocidio in Donbass", ha concluso lo zar.
Ore 10.44 Zelensky: senza bando del gas nessuno stop dei crimini
Senza il bando totale del gas russo, non ci sarà alcuna sicurezza di uno stop ai crimini della Russia nella guerra contro l’Ucraina: questo quanto sostenuto da Volodymyr Zelensky.
Ore 10.35 Russi finti profughi infiltrano corridoio umanitario
"Nella regione di Mykolaiv alcuni soldati russi in abiti civili, a bordo di tre auto, hanno cercato di infiltrarsi tra le posizione ucraine utilizzando i corridoi umanitari". Lo rilancia il bollettino ufficiale del Comando operativo meridionale dell’Esercito Ucraino a Mykolaiv, nel sud del Paese. "Gli uomini sotto copertura sono arrivati fino alle nostre posizioni ma sono stati individuati, cinque di loro sono stati neutralizzati", aggiungono i militari di Kiev. Sulla città di Mykolaiv oggi sono arrivati altri due attacchi missilistici proveniente dalla regione di Kherson, sotto occupazione russa, dalla città di Nova Kahkovka.
Ore 9.48 Ucraina: separatisti smentiscono uso armi chimiche a Mariupol
Il portavoce delle milizie separatiste filorusse dell'autoproclamata repubblica del Donetsk, Eduard Basurin, ha negato, in una dichiarazione all'agenzia Interfax, l'utilizzo di armi chimiche per snidare i difensori asserragliati nell'acciaieria Azovstal, ultimo bastione di resistenza ucraina a Mariupol.
Ore 9.28 Mosca, Putin a Blagoveshchensk dove vedrà Lukashenko
Vladimir Putin è arrivato a Blagoveshchensk, all'estremo Est della Russia, dove incontrerà il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. Lo conferma il sito dell'agenzia russa Ria Novosti. "Si prevede che prima dell'incontro bilaterale, i capi di Stato esamineranno la costruzione del cosmodromo di Vostochny e delle infrastrutture da un elicottero, quindi parleranno con i lavoratori e assegneranno i piloti-cosmonauti". Putin e Lukashenko discuteranno anche delle "misure per contrastare le sanzioni occidentali" per la guerra in Ucraina e dello "sviluppo della cooperazione bilaterale". Dopo l'incontro è prevista una conferenza stampa congiunta dei due leader.
Ore 9.12 Stato maggiore Kiev: Russi verso offensiva Kurakhove
Le forze armate russe tentano di prendere il controllo di Mariupol, per poi catturare Popasna e lanciare successivamente un'offensiva in direzione di Kurakhove per raggiungere i confini amministrativi della regione di Donetsk. Questo quanto scrive su Facebook lo stato maggiore delle forze armate ucraine, secondo quanto riporta la stampa ucraina. Ci sono anche segnali di rafforzamento del sistema di difesa aerea nelle aree di Melitopol e Ilovaisk.
Ore 08.52 Kiev, su Mariupol drone russo con sostanze tossiche
I russi hanno fatto cadere un drone contenente sostanze tossiche sulla città di Mariupol, nel sud dell'Ucraina. Questo quanto sostiene una parlamentare ucraina e capo del comitato parlamentare sull'integrazione dell'Ucraina Ivanna Klympush, secondo quanto riporta il Guardian, spiegando che "molto probabilmente" le sostanze sconosciute erano armi chimiche. Altre conferme, insomma, sul primo attacco chimico di questa guerra
Ore 08.28 Ucraina, ex premier finlandese: Entriamo nella Nato, Russia ci fa paura
"La svolta, per la Finlandia, è arrivata il 24 febbraio, il giorno che la Russia ha attaccato l'Ucraina. Siamo sempre stati al 50% contrari e al 20% a favore. Nell'ultimo sondaggio, il 68% dei finlandesi vuole l'adesione alla Nato e solo il 12% è contrario. E quando la decisione sarà presa, io penso che i favorevoli saliranno all'80%". Questo quanto spiega a Repubblica l'ex premier Alexander Stubb, leader del Partito di coalizione nazionale, lo stesso del presidente Sauli Niisto. "Dobbiamo entrare nella Nato. Perché? La ragione è molto semplice: paura razionale. Se Putin è in grado di massacrare i suoi fratelli ucraini, figuriamoci noi finlandesi. Non vogliamo mai più essere soli", conclude
Ore 8.11 Uk: Putin sappia che tutte le opzioni sono sul tavolo
Regno Unito sempre più interventista. James Heappey, ministro delle Forze armate britannico, ha dichiarato a Sky News che "il presidente Vladimir Putin deve sapere che l’Occidente risponderà, nel caso in cui venissero utilizzate armi chimiche. E deve sapere che tutte le opzioni sono sul tavolo".
Ore 8.01 "Mariupol, porto sotto controllo russo"
"Il porto di Mariupol è stato liberato". Lo afferma il capo della repubblica separatista filo-russa di Donetsk, nel Donbass, citato dalla Tass. Le milizie guidate dal Alexsandr Dvbornikov annunciano la presa del porto.
Ore 07.31 Mariupol, il sindaco: Morti oltre 10mila civili, ma bilancio potrebbe arrivare a 20mila
Oltre 10mila civili sono morti nella città portuale ucraina di Mariupol. Questo quanto affermato dal sindaco della città Vadym Boychenko all'Associated Press, secondo quanto riportano i media internazionali. Secondo il primo cittadino il bilancio delle vittime potrebbe arrivare a superare i 20mila, in una città da settimane sotto attacco e dove lo scarseggiare di cibo e forniture ha lasciato molti corpi sulle strade. Boychenko ha anche accusato le forze russe di aver bloccato per settimane i convogli umanitari che cercavano di entrare in città.
Ore 07.03 Danneggiata ferrovia al confine con Russia
Nel distretto di frontiera di Shebekinsky tra Russia e Ucraina, nella regione Belgorod, il binario ferroviario è stato danneggiato. Lo ha comunicato il governatore locale, come riporta la Tass. Restano da chiarire le cause. Secondo fonti ucraine si tratta di un attentato per impedire l'accesso sul territorio di truppe e mezzi russi.
Ore 06.16 Kiev, russi si riposizionano a sud
I russi si stanno riposizionando nella parte meridionale del fiume Bug e al confine con la regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina. Lo ha affermato su Facebook il Comando operativo Sud delle forze armate ucraine — come rilancia Ukrinform —, segnalando "molti casi di diserzione nelle unità nemiche. Nella zona di Nikolaev — prosegue il comando Sud — alcuni russi travestiti su tre auto civili hanno cercato di fingere di essere un gruppo di locali evacuati allo scopo di commettere un sabotaggio. Hanno cercato di attaccarci ma, una volta scoperti, hanno dovuto fuggire". Infine "la situazione vicino alla costa ucraina del Mar Nero è tesa, ma invariata e non si esclude la possibilità di attacchi missilistici da parte della flotta nemica", concludono
Ore 5.45 Usa, la Russia sarà strategicamente sconfitta
"La Russia sarà strategicamente sconfitta in Ucraina". Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price alla Cnn, sottolineando che oltre ai problemi sul campo Mosca è nel pieno di una profonda crisi economica. Per quel che riguarda la questione della responsabilità dei crimini di guerra, Price ha ricordato che gli Stati Uniti hanno inviato in Ucraina decine di procuratori per collaborare con Kiev alle indagini e anche il dipartimento di Stato sta svolgendo una sua inchiesta. "Se le prove ci diranno che Putin è responsabile di crimini di guerra sarà perseguito per questo", ha conclusio Price.
Ore 05.12 - Zelensky, chi non fornisce armi è responsabile morti
"Presto sarà necessario un maggiore supporto militare. Le vite degli ucraini si stanno perdendo, vite che non possono più essere restituite. E questa è anche responsabilità di coloro che ancora conservano nel proprio arsenale le armi di cui l’Ucraina ha bisogno. Responsabilità che rimarrà per sempre nella storia". Lo ha detto Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio. "Gli ucraini sono coraggiosi — ha aggiunto —, ma quando si tratta delle armi dipendiamo ancora dalla fornitura, dai nostri alleati. Sfortunatamente non stiamo ottenendo quanto necessario per porre fine a questa guerra, per distruggere il nemico sulla nostra terra, per sbloccare Mariupol. Se avessimo jet, veicoli corazzati pesanti, artiglieria, allora saremmo in grado di farlo", ha concluso Zelensky
Ore 4.10 Blinken, appello all'India
"È importante che tutti i Paesi, soprattutto quelli che hanno influenza sul presidente russo Vladimir Putin, lo esortino a porre fine alla guerra". Così il segretario di Stato americano Antony Blinken in una conferenza stampa con il ministro degli Esteri indiano Jaishankar a Washington dopo l’incontro da remoto tra il presidente americano Joe Biden e il premier indiano Narendra Modi."Ed è anche importante che le democrazie parlino con una sola voce per difendere i valori che condividiamo", ha aggiunto. Gli Usa — ha ripreso Blinken — "continueranno ad aumentare il loro sostegno al governo e al popolo ucraino e inviteranno le altre nazioni a fare lo stesso". Blinken ha affermato che i legami dell’India con la Russia si sono sviluppati nel corso di decenni in un momento in cui gli Stati Uniti non erano in grado di essere un partner dell’India, ma da allora "i tempi sono cambiati", ha concluso
Ore 03.24 Armi chimiche, il Pentagono non conferma. "Monitoriamo"
Il Pentagono ha spiegato di essere a conoscenza di notizie sui social media che affermano che le forze russe hanno schierato una potenziale arma chimica a Mariupol, "ma non siamo in grado di confermarle, continueremo a monitare la situazione". "Queste notizie se vere sono profondamente preoccupanti e riflettono i timori che abbiamo avuto sul potenziale della Russia di utilizzare in Ucraina gas lacrimogeni mescolati ad agenti chimici", ha spiegato il portavoce John Kirby.
Ore 02.12 - Zelensky, possibile uso armi chimiche in nuova fase terrore
Volodymyr Zelensky si è detto preoccupato per il fatto che le forze russe potrebbero usare armi chimiche contro il suo Paese. Non ha però confermato se siano già state utilizzate. "Oggi gli occupanti hanno rilasciato una nuova dichiarazione, che testimonia la loro preparazione per una nuova fase di terrore contro l’Ucraina e i suoi difensori", ha spiegato Zelensky nel suo videomessaggio notturno. "Uno dei loro portavoce ha affermato che potrebbero usare armi chimiche contro i difensori di Mariupol. Prendiamo queste parole il più seriamente possibile. Voglio ricordare ai leader mondiali che si è già discusso del possibile uso di armi chimiche da parte dell’esercito russo. E già in quel momento significava che era necessario reagire all’aggressione russa in modo molto più duro e veloce", ha concluso Zelensky.
Ore 00.53 Leader Battaglione Azov: a Mariupol tre intossicati ma non gravi
Sono tre le persone che nelle ultime ore hanno evidenziato "chiari segni di avvelenamento chimico" durante l'assedio di Mariupol. Lo ha affermato, come rilancia il Kyiv Independent, il leader del battaglione nazionalista Azov, Andriy Biletsky, aggiungendo che per nessuno di loro ci sono "gravi conseguenze" per la salute. Secondo Azov la sostanza velenosa è stata lanciata da un drone.