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Ucraina, le notizie della giornata: la Russia perde il "generalissimo" di Donetsk, com'è stato ucciso

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La guerra si fa sempre più cruenta. I russi tentato di sfondare definitivamente a Est per mettere le mani sull'intero Donbass. Intanto Boris Johnson si espone sempre di più in prima linea per difendere il territorio dell'Ucraina dall'invasione russa. Londra ha infatti annunciato di voler inviare all'esercito di Volodomyr Zelensky, lanciarazzi con u raggio di 80 chilometri. Il tutto per tentare di contrastare l'avanzata dei russi. La battaglia più dura però si combatte a Severodonetsk. I russi ne controllavano il 70 per cento. Poi in 48 ore è arrivato il contrattacco ucraino che di fatto ha diviso in due la città adesso divisa tra i russi e l'esercito di Kiev. 

Ore 21.50 Morto Kutuzov, uno dei massimi generali dell'esercito russo
Il generale Roman Kutuzov è morto durante un assalto dei resistenti ucraini. A confermare la notizia i media statali russi: si tratta di una perdita molto rilevante, dato che Kutuzov era uno dei massimi generali dell'esercito di Mosca. In particolare, era al comando delle truppe dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.

Ore 19.38 Michel accusa il Cremlino: “Codardo, ruba il grano agli ucraini”
Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, è intervenuto al Consiglio di sicurezza Onu e ha accusato il Cremlino: “L’ho visto con i miei occhi, qualche settimana fa, a Odessa: milioni di tonnellate di grano bloccate in container e navi a causa delle navi da guerra russe nel Mar Nero e a causa degli attacchi della Russia alle infrastrutture di trasporto. Il Cremlino prende di mira anche i depositi di grano e ruba grano dalle aree che ha occupato, scaricando la colpa su altri. Questo è codardo. Questa è propaganda, pura e semplice”.

Ore 19.04 Azovstal, Mosca consegna a Kiev i corpi dei combattenti
Maksym Zhorin, comandante militare ed ex leader del battaglione Azov, ha dichiarato che la Russia ha iniziato a consegnare a Kiev i corpi dei combattenti ucraini recuperati dalle rovine dell’acciaieria Azovstal. Nella capitale ucraina sono arrivati decine di cadaveri sui quali sono in corso i test del Dna.

Ore 18.24 Putin firma il decreto, 5 milioni di rubli alle famiglie dei soldati morti
Vladimir Putin ha firmato un decreto che stanzia 5 milioni di rubli, ovvero circa 74mila euro, per le famiglie di ogni membro della Guardia nazionale russa morta in Ucraina e in Siria. Lo riferisce la Reuters, che cita la Tass, l’agenzia di stato russa.

Ore 17.58 L’ambasciatore russo Razov chiede “moderazione ed equilibrio” all’Italia
Dopo l’attacco dell’ambasciata russa in Italia ai nostri media, Sergey Razov ha chiesto “moderazione ed equilibrio, tradizionali per la politica estera italiana, nell’interesse del mantenimento di relazioni positive e di cooperazione tra i popoli russo e italiano a lungo termine”.

Ore 17.12 Russia-Turchia, intesa preliminare sul grano
Turchia e Russia hanno raggiunto un'intesa preliminare per sbloccare le spedizioni di prodotti agricoli ucraini - in primis il grano - da un porto chiave sul Mar Nero. A confermarlo l’agenzia di stampa finanziaria Bloomberg, che aggiunge però che Kiev resta scettica sull’intesa proposta, almeno secondo quel che fanno trapelare "fonti a conoscenza dei negoziati". Secondo le fonti in questione, l’attuazione del piano russo-turco sotto gli auspici delle Nazioni Unite consentirà di rimuovere le mine dalle acque costiere nella regione di Odessa e garantire la spedizione sicura di navi con grano dal Mar Nero al Mar Mediterraneo.

Ore 17.00 Fonte Ue: divieto sorvolo in linea con le nostre politiche
La decisione di Bulgaria, Macedonia del Nord e Montenegro di chiudere il proprio spazio aereo al volo che avrebbe dovuto portare Sergej Lavrov a Belgrado in Serbia, "è in linea con la nostra attuale politica di chiudere lo spazio aereo agli aerei russi". Queste le poche ma nette parole consegnate all'agenzia di stampa Agi da una fonte Ue. Tuttavia, ha concluso la stessa fonte, "non passa inosservata la scelta del presidente serbo", Alessandro Vucic, di voler accogliere Lavrov

Ore 16.41 Ucraina, bombardamenti nella regione di Sumy
Le forze di Moasca hanno bombardato la regione di Sumy nell'Ucraina nord-orientale. A confermarlo il capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy, Dmytro Zhyvytskyi, secondo quanto rilanciato dalla Unian. Stando a Zhyvytskyi, dopo le 9 del mattino dal territorio della Russia il nemico ha aperto il fuoco con i mortai, colpendo per 4 volte la comunità di Velykopysariv. "Dopo le 14, i russi sembrano aver perso la testa: hanno aperto il fuoco di mortaio sul territorio della comunità di Shalygin con circa 30 colpi", ha concluso.

Ore 16.00 Pushilin: bombardamenti ucraini "senza precedenti" in aree urbane a Donetsk
Il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ha definito "senza precedenti" i recenti bombardamenti ucraini sulle aree residenziali di Donetsk. "Il 30 maggio e' stata registrata la piu' grande escalation dal 2014", ha detto Pushilin a Rossiya 1, "le forze di sicurezza di Kiev hanno utilizzato artiglieria da 155 mm e obici americani M777 e hanno anche sparato quattro razzi da un lanciarazzi multiplo Smerch su aree residenziali, uccidendo persone". 

Ore 15.55 Kiev: da un mese i rientri in Ucraina superano le partenze
Il flusso di persone che entrano in Ucraina attraverso i confini occidentali supera da 27 giorni consecutivi quello di chi lascia il Paese. Lo indicano i dati del Servizio di guardia di frontiera di Kiev, citato da Interfax Ucraina. In questo periodo, il saldo tra ingressi e uscite è di circa 184 mila persone. La tendenza era già stata confermata nei giorni scorsi da Frontex.

Ore 14.53 Turchia e Ucraina, ministri discutono come creare i corridoi marittimi
Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha discusso con l'omologo ucraino Oleksii Reznikov riguardo a come creare corridoi sicuri per navi commerciali ferme nei porti ucraini. Lo fa sapere la Tv di Stato turca Trt secondo cui, durante il colloquio telefonico, è stato anche discusso di come portare in Turchia aerei A400M fermi in Ucraina. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov è atteso mercoledì ad Ankara per discutere con le autorità turche dei corridoi per il trasporto di prodotti agricoli.

Ore 14.35 Lavrov: più sarà lunga la gittata più avanzeremo
La Russia è pronta a colpire territori ucraini più lontani dai propri confini quanto più potente sarà la portata delle nuove armi che Kiev riceverà dall'Occidente: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, durante una conferenza stampa online. Lo riporta la Tass. "Il presidente Vladimir Putin ha già commentato la situazione che emergerà con l'arrivo di nuovi armamenti, io posso solo aggiungere che più lunga sarà la gittata degli armamenti che fornirete, più noi sposteremo avanti dal nostro territorio la linea oltre la quale la presenza dei neonazisti verrà considerata una minaccia per la Federazione Russa".

Ore 13.52 Lavrov: mia visita vista come minaccia è prova dei problemi in Occidente
"Se la visita del ministro degli Esteri russo è percepita in Occidente come una minaccia su scala globale, allora, a quanto pare, le cose in Occidente vanno piuttosto male". Così il capo della diplomazia di Mosca, Sergej Lavrov, in conferenza stampa. Il riferimento è al mancato viaggio a Belgrado a causa dello spazio aereo chiuso.

Ore 13.44 Kiev: Cernihiv, neutralizzato gruppo criminale che aiutava i russi
Stando a quanto comunicato dall'Sbu, il servizio di sicurezza ucraino, un gruppo di criminali che aiutava l'esercito russo è stato neutralizzato. Ora, tutte le persone di questo gruppo sono sotto custodia in attesa di processo. Mistero sul tipo di attività criminali in cui il gruppo era impegnato.

Ore 13.24  Ucraina, bombordamenti su larga scala su tutto il fronte
Bombardamenti su larga scala lungo l'intera linea del fronte in Ucraina: la Russia picchia sempre più duro. E inevitabilmente il numero di vittime tra i civili è in crescita, secondo il capo dell'Ova di Donetsk, Pavel Kirilenko. Lo conferma sul suo canale Telegram Anton Gerashchenko, consigliere ed ex viceministro di Kiev.

Ore 13.12 Mosca: colpiremo sede del governo se Kiev avrà missili a lungo raggio 
Mosca si dice pronta a colpire infrastrutture ucraine e istituzioni del governo di Kiev se all'Ucraina venissero consegnati lanciarazzi multipli a lungo raggio: è l'avvertimento lanciato dal capo della commissione difesa della Duma, la Camera bassa russa. Il Cremlino insomma è pronto ad innalzare il livello dell'offensiva.

Ore 12.40 Farnesina a Razov: ora intesa sul grano
Il segretario generale della Farnesina Ettore Sequi ha rinnovato all'ambasciatore russo Sergey Razov la condanna per l'ingiustificata aggressione all'Ucraina da parte della Federazione Russa. Sequi - si legge in una nota - ha ribadito l'auspicio del Governo italiano che si possa giungere presto a una soluzione negoziata del conflitto su basi eque e di rispetto della sovranità Ucraina e dei principi del diritto internazionale. Ha infine sottolineato l'importanza di definire rapidamente un'intesa per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini al fine di evitare gravi conseguenze per la sicurezza alimentare globale.

Ore 12.25 L'ambasciatore russo Razov convocato alla Farnesina
Il segretario generale del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato questa mattina alla Farnesina, su istruzione del ministro Luigi Di Maio, di concerto con Palazzo Chigi, l'ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov. Ne dà notizia la Farnesina in una nota.

 

Ore 11.06 Bombardamenti a Severodonetsk e Lysychansk aumentati di dieci 
"Il numero di bombardamenti a Severodonetsk e Lysychansk è aumentato di dieci volte. Nella regione di Luhansk ci sono molte città con una situazione paragonabile a Mariupol: ora i russi stanno livellando Severdonetsk e Lysychansk". Così Serhiy Gaidai, governatore ucraino di Luhansk, citato dal Guardian.
 


Ore 10.45 Mosca denuncia attacco contro Tyotkino, vicino al confine
Le autorità russe hanno denunciato un attacco contro Tyotkino, nella regione russa occidentale di Kursk, vicino al confine con l'Ucraina. "Non ci sono stati morti o feriti", ha dichiarato il governatore Roman Starovoit sul social vkontakte. Bersaglio dell'attacco, ha quindi aggiunto, era un ponte, ma ad essere colpiti sono stati anche un edificio residenziale e la locale fabbrica di zucchero. Le immagini mostrano un ponte ferroviario apparentemente distrutto nell'impatto. Il ponte sarebbe stato usato dall'esercito russo per l'invio di rinforzi in Ucraina.
 

Ore 09.55 Esplosioni a Mykolaiv e Kherson
A Mykolaiv sono state udite diverse esplosioni. Lo riferisce il sindaco, Oleksandr Sienkevych. Questa mattina anche i residenti della vicina Kherson, già occupata dai russi, sono stati svegliati da esplosioni.

 

Ore 09.53 Il Regno Unito fornirà missili con gittata di 80 chilometri
Il Regno Unito fornirà all'Ucraina lanciarazzi con una gittata di 80 chilometri per contrastare l'offensiva russa. Lo ha confermato oggi il Ministero della Difesa britannico. Questi sistemi di lanciarazzi multipli, gli M270 Mlrs, "aumenteranno significativamente le capacità delle forze ucraine", ha affermato il dicastero in un comunicato.

Ore 8.57 Kiev: "Severodonetsk sotto attacco russo, colpite città vicine"
Continua l’assalto russo su Severodonetsk, nella regione di Luhansk, dove le forze armate di Mosca stanno lanciando colpi di mortaio e di artiglieria contro i soldati ucraini che difendono la città. Lo riferisce l’esercito ucraino,

08.44 Intelligence britannica: russi puntano su Sloviansk
Mentre domenica 5 giugno le truppe russe hanno colpito con un raid missilistico la ferrovia a Kiev, "nel tentativo di interrompere la fornitura di materiale militare agli ucraini, il Donbass continua a essere teatro di pesanti combattimenti nella città di Severedonetsk e i russi continuano a spingere verso Sloviansk nel tentativo di accerchiare le forze ucraine". Così l'intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla guerra.

 

08.35 Kiev: 31.250 i soldati russi uccisi nell'invasione
Sono circa 31.250 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che dopo 103 giorni di conflitto si registrano anche 213 caccia, 176 elicotteri e 551 droni abbattuti. 

Ore 7.17 Cieli chiusi: Lavrov cancella la visita a Belgrado
Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov è stato costretto ad annullare una sua visita programmata in Serbia dopo che una serie di Paesi dell’Europa dell’Est non ha concesso il passaggio al suo aereo. A chiudere i cieli sono stati la Bulgaria, la Macedonia del Nord e il Montenegro. Belgrado ha mantenuto in questi mesi una linea di fedeltà al Cremlino.


Ore 06.19 La Casa Bianca sostiene sforzi Italia per stop guerra
L’amministrazione Biden sostiene gli sforzi dei suoi alleati e partner, compresa l’Italia, per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha riferito all’Ansa un portavoce della Casa Bianca, rispondendo alla domanda su come il governo Usa considera la proposta italiana in quattro punti per il cessate il fuoco in Ucraina e per mettere fine al conflitto attraverso un accordo negoziato.


Ore 05.36 Ucraina: allerta Usa, navi russe in movimento con "grano rubato"
Gli Stati Uniti hanno allertato 14 Paesi, in gran parte in Africa, che navi russe piene di quello che un cable del dipartimento di Stato americano definisce "grano ucraino rubato" potrebbero essere dirette verso di loro

Ore 01.18 Ucraina: Regno Unito conferma invio lanciarazzi a Kiev
Il Regno Unito fornirà all’Ucraina lanciarazzi con un raggio di 80 chilometri per contrastare l’offensiva russa. Lo ha annunciato il ministero della Difesa. Questi sistemi M270 MLRS "aumenteranno significativamente le capacità delle forze ucraine", ha affermato il ministero in una nota. La decisione è stata presa in "stretto coordinamento" con Washington. "Se la comunità internazionale mantiene il suo sostegno, l’Ucraina può vincere", ha osservato il ministro della Difesa britannico Ben Wallace.
 

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