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Russia, la frase che umilia Putin: "Ecco come siamo ridotti"

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Cinquecento uomini russi, reclutati dopo l'annuncio della mobilitazione parziale da parte del presidente Vladimir Putin, sono scesi dal treno nella regione di Belgorod e hanno iniziato una protesta, come testimonia questo video pubblicato sul suo profilo Twitter da Anton Gerashchenko. "Si lamentano di non avere elmetti, giubbotti antiproiettile, medicine, denaro e persino cibo. Sono stati dati loro solo fucili usati. Anche loro hanno cominciato a intuire di essere usati come carne da cannone".

 

 

Secondo quanto riportano alcune agenzie di stampa questi cinquecento soldati mobilitati hanno detto di non essere ancora stati assegnati ad alcuna unità oltre al fatto che molti tra loro sono malati e hanno la polmonite perché le divise sono leggere. I soldati, a volto coperto, hanno raccontato che prima di partire sono stati portati in un posto che "andava bene per gli animali": "Gli ufficiali ci trattano come animali". I militari mobilitati hanno anche riferito di non sapere nulla di cosa andranno a fare, di non essere stati informati, né addestrati e di aver ricevuto un'arma che non è stata neppure registrata a loro nome. "Stiamo mangiando solo quello che ci siamo portati da casa", hanno detto gli uomini nei video che stanno facendo il giro dei sociale: "Abbiamo già speso un sacco di soldi".

 

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