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Valerij Gerasimov "sparito": il mondo con il fiato sospeso

Nuovo mistero al Cremlino. Di Valerij Gerasimov, capo delle Forze Armate russe, non ci sarebbe più traccia. E dopo l'incidente che lo ha visto ferito a Izum, arriva una nuova preoccupante rivelazione dagli Stati Uniti. Gli Usa fanno sapere che Gerasimov sarebbe stato contattato dall'omologo americano Mark Milley dopo l'esplosione dei due missili in Polonia. Ma il generale americano, fa sapere la Bbc, non è riuscito a parlare con il collega. Stando a varie voci l'insoddisfazione di Putin sull'andamento della guerra avrebbe fatto effetto.

 

 

"Il mio staff non è riuscito a mettermi in contatto con il generale Gerasimov - ha confermato Milley -. Ho parlato con il mio omologo ucraino, il generale Zaluzhny, gli ho parlato diverse volte in effetti, anche con l'omologo polacco e molti altri (capi della difesa) in Europa". Insomma, Gerasimov potrebbe essere stato allontanato dal presidente russo. Ad avvalorare tale ipotesi anche la sua continua assenza sulla scena pubblica. 

 

 

D'altronde lo zar immaginava una guerra lampo e invece... In ogni caso l'ira di Putin non risparmia nessuno, nemmeno uno dei tre uomini che detiene la valigetta con i codici atomici. Addirittura si vocifera che Putin stia pensando di "farlo fuori", sostituendolo con un altro fedelissimo nella speranza che anche le sorti dell'invasione in Ucraina possano cambiare. La liberazione di Kherson da parte dell'esercito di Kiev potrebbe essere solo l'inizio e questo non piace affatto al capo del Cremlino.