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Kadyrov, il figlio massacra a calci e pugni un detenuto: "Fiero di lui"

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Immagini forti per cui Ramzan Kadyrov si dice fiero. Il leader ceceno ha pubblicato su Telegram un video che mostra il figlio quindicenne, Adam, mentre picchia il detenuto Nikita Zhuravel, accusato di aver bruciato il Corano. "Senza esagerare, sì, sono orgoglioso dell'azione di Adam", ha scritto a corredo del filmato. Nelle immagini, che durano pochi secondi, si vede l'adolescente tirare calci all'uomo inerme che tenta invano di proteggersi il volto.

Il fatto risale almeno a metà agosto, quando la notizia aveva cominciato a circolare, ma il filmato è stato diffuso solo ora. "In rete si discute ancora sul fatto che Adam Kadyrov abbia picchiato il bruciatore del sacro Corano Nikita Zhuravel, un complice dei servizi di sicurezza ucraini. È successo o no?", si domanda retoricamente il leader ceceno con tanto di sarcasmo. Un quesito a cui si risponde da solo: "Lo ha picchiato e ha fatto la cosa giusta". Secondo Kadyrov, infatti, "chiunque violi una sacra scrittura, anche bruciandola in modo dimostrativo, offendendo decine di milioni di cittadini del nostro grande Paese, deve essere severamente punito

 

 

E così l'alleato di Putin, nonché capo della Repubblica Cecena, plaude al figlio che "si è sempre distinto per il desiderio di crescere non tra i suoi coetanei ma tra gli anziani, sviluppando così ideali adulti di onore, dignità e difesa della propria religione. Rispetto la sua scelta". Sulle immagini che vedono il prigioniero 19enne ucraino subire violenza ha preferito sorvolare il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, così come non ha commentato Putin, al contario di altri commentatori russi. Tra coloro che hanno deciso di esporsi c'è Yevgeny Popov, giornalista di Rossiya 1, che ha denunciato: "Non si possono picchiare le persone, è illegale". 

 

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