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Israele, "stelle di David nella notte". Parigi sotto choc: ebrei nel mirino

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Nella notte sono comparse stelle di David disegnate sulle facciate di case, banche e negozi di proprietà di ebrei a Parigi, una drammatica e inquietante provocazione anti-semita che rimanda ai tragici Anni Trenta, quelli della follia nazista in Europa. Impossibile non legare l'evento, pur in assenza di rivendicazioni, alla guerra tra Israele e Hamas a Gaza e in Medio Oriente.

Una sessantina di stelle gialle, secondo quanto riferito dalla Procura della capitale francese all'emittente Bfmtv, sono apparse nel XIV Arrondissement di Parigi, quello del celebre cimitero di Montparnasse: aperta un'inchiesta per danneggiamento di beni privati, con l'aggravante di discriminazioni legate all'origine, alla razza, all'etnia o alla religione. Le stelle di David sono state scoperte, tra l'altro, in rue du Père-Corentin, rue de la Tombe-Issoire e all'incrocio della rue Saint-Yves. Atti "ignobili e intollerabili" che suscitano "vergogna e disgusto", protesta la giunta comunale parigina.

Emmanuel Grégoire, braccio destro della sindaca, Anne Hidalgo, ha annunciato che sporgerà denuncia mentre i servizi del Comune saranno inviati sul posto per cancellare i segni antisemiti. Già nei giorni scorsi diverse stelle di David erano state rinvenute sulle facciate di diversi edifici e negozi di persone di confessione ebraica nei comuni di Saint-Ouen, Saint-Denis e Aubervilliers, nell'immediato hinterland parigino, dove è fortissima la componente islamica. Nelle scorse ore proprio il sindaco di Saint-Ouen, Karim Bouamrane, aveva espresso "sostegno totale alla famiglia vittima di questi atti antisemiti e razzisti", dopo il ritrovamento di quattro stelle di David davanti a una abitazione del suo Comune "Non è un caso. E' voluto. Ci designano: 'Ci sono degli ebrei qui, potete attaccare", ha detto a Bfmtv una donna sotto anonimato. La polizia le avrebbe chiesto di "chiudere gli scuri delle finestre, di togliere i nomi, di fare attenzione e di chiamare al minimo timore". Secondo il ministro dell'Interno Gérald Darmanin sono 819 gli atti antisemiti registrati in Francia dal giorno dell'attacco di Hamas contro Israele, il 7 ottobre. 

Nelle ultime ore, ha fatto discutere il gesto dell'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan, che si è appuntato proprio una stella di David sulla giacca in aula per protestare contro l'atteggiamento delle Nazioni Unite e i commenti mancati sulla strage di civili israeliani nei kibbutz e al rave nel deserto e la richiesta di liberazione immediata degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas a Gaza. 

In mattinata, il presidente di Israele Isaac Herzog incontrando i rappresentanti delle comunità ebraiche europee ha sottolineato come sia "necessario capire che se non ci fosse Israele, il prossimo obiettivo sarebbe l'Europa. Abbiamo visto livelli di atrocità, barbarie, odio, sadismo, inaccettabili per qualsiasi norma umana. Chi celebra tali atrocità è in un campo diverso e fa parte di una civiltà che vuole mettere a rischio la famiglia delle nazioni". "E' cominciato con Israele, con gli ebrei, ma non finirà mai lì - è l'avvertimento di Herzog -. L'Europa sarà la prossima, ed è per questo che stiamo combattendo una battaglia per conto del mondo intero". 

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