Israele, l'Idf spinge verso Sud: cosa accadrà in poche ore
La campagna militare d’Israele prosegue nel Nord della Striscia di Gaza, mentre si prospetta un allargamento al Sud, come anticipato dal capo di Stato Maggiore israeliano, generale Herzi Halevi. Dopo aver espugnato nei giorni scorsi l’ospedale di Al Shifa, scoprendo il tunnel di Hamas sotto la struttura e mostrando il video di due ostaggi lì detenuti, nelle ultime ore l’esercito ha circondato l’ospedale indonesiano che nasconderebbe un altro centro di comando dei terroristi. Un attacco israeliano all’ospedale ha causato dapprima 8 morti, danneggiando il secondo piano dell’edificio, poi il bilancio è salito a 12 vittime, secondo le fonti palestinesi. S’è trattato di fuoco terrestre, mediante i cannoni dei carri armati Merkava che appoggiano la fanteria.
Stando a un comunicato sul canale Telegram delle Forze armate israeliane, l’aviazione ha bombardato posizioni di Hamas, uccidendo tre comandanti di compagnia del movimento palestinese. Altri aerei hanno centrato un edificio in cui si trovavano un nucleo terrorista e un deposito di armi. In tutti i casi, al puntamento degli ordigni a guida laser sganciati dai velivoli hanno collaborato a terra i soldati dell’esercito in avanscoperta e gli elementi d’intelligence del servizio Shin Bet, anche detto Shabak.
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Ulteriore successo è stata, ieri, l’occupazione del Palazzo di Giustizia nel settore Sud di Gaza City, a opera di un’unità di fanteria che si è schierata sul piazzale davanti all’edificio per una foto di gruppo, con un centinaio di militari che sventolavano bandiere. È una nuova vittoria tattica dopo la conquista, nei giorni scorsi, di altri palazzi istituzionali di Gaza, come il Parlamento e il comando della polizia. Che i soldati si siano messi in posa con calma, indica che la zona del Palazzo di Giustizia è stata ormai “bonificata” da presenze nemiche e quindi sicura per truppe allo scoperto. Il bilancio dei soldati israeliani morti nell’operazione terrestre è arrivato a 64 caduti, ma potevano essere di più senza l’impegno dell’intelligence. L’Unità 504 dell’Aman, il servizio segreto militare, ha comunicato di aver, finora, catturato e interrogato ben 300 membri di Hamas, grazie a una campagna di volantinaggio e di contatti telefonici con migliaia di abitanti di Gaza «stanchi della dittatura di Hamas», che hanno consentito di individuare esponenti del movimento, in molti casi centrati dagli attacchi, oppure «portati in Israele e interrogati anche sulla rete di tunnel».
Video su questo argomentoIsraele mostra le armi usate da Hamas il 7 ottobre