Vladimir Putin e il suo sosia: "Quella persona sono io"
Di Vladimir Putin si è detto di tutto: che fosse morto, che fosse malato, che avesse un sosia. Tutte voci infondate, dal momento che ieri il presidente russo si è mostrato in gran forma, trascorrendo ben quattro ore in diretta televisiva a rispondere ai giornalisti. Alla fine dell'incontro con la stampa, lo zar si è preso gioco dei rumors sul suo conto. In che modo? Facendosi fare una domanda da un suo sosia virtuale. "Salve, sono uno studente dell’università di Pietroburgo: è vero che ha molti doppi?", ha chiesto da uno schermo il sosia dello zar, probabilmente creato con l’intelligenza artificiale.
"Vedo che lei mi somiglia e parla con la mia voce - ha risposto Putin - ma solo una persona deve essere come me e parlare con la mia voce, e quella persona sono io". Quello che è andato in scena sarebbe, secondo alcuni, un siparietto organizzato proprio per prendere di mira le voci sui suoi sosia.
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Nel corso della conferenza stampa, inoltre, Putin ha allontanato qualunque possibilità di tregua con l'Ucraina: "Ci sarà la pace quando avremo raggiunto i nostri obiettivi". Il modo in cui il presidente russo ha parlato della guerra ha fatto pensare a molti che è proprio sull’invasione dell’Ucraina che deciderà di concentrare la sua campagna elettorale per le presidenziali di marzo. L'ufficializzazione della sua candidatura è arrivata qualche giorno fa.
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