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Navalny, Ponomarev: "Tornerò in Russia su un carro armato"

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La morte di Alexey Navalny potrebbe portare a un nuovo golpe a Mosca. Ne è convinto Ilya Ponomarev, ex parlamentare russoc he ora vive in Ucraina. Gli "sforzi di Navalny non saranno sprecati", spiega l'attivista anti-Putin alla Bbc, ma le persone che potranno sfidare lo Zar non saranno figure della "opposizione tradizionale".

Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina la vera minaccia per il Cremlino è "venuta da persone che combattono davvero", prosegue Ponomarev citando come esempi la Legione della Libertà di Russia con sede in Ucraina, un gruppo paramilitare che ha rivendicato una serie di incursioni in Russia e anche quello che ha descritto come un "movimento di resistenza urbana" attivo in tutta la Russia.

"Si tratta di una opposizione russa di nuova generazione", ha detto Ponomarev, aggiungendo di essere certo che presto tornera' in Russia "su un carro armato o su un veicolo blindato". Al termine, insomma, di una insurrezione armata. E ha esortato i politici occidentali a rendersi conto "che questa guerra può finire solo in un modo: con la rimozione di Putin dal suo incarico e la distruzione del 'Putinismo' come versione moderna del 'fascismo'". 

Sempre da Kiev, sono durissime le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui la morte in prigione dell'oppositore del Cremlino "conferma che Putin è un criminale" e "ci sono solo due modi in cui Putin può finire: davanti al tribunale dell'Aia o ucciso da qualcuno che ora uccide per suo conto". "Quello che l'Ucraina non possa vincere questa guerra è un mito. Possiamo riprenderci la nostra terra e Putin può perdere", ha ribadito il presidente.

Nel frattempo, il ministero degli Esteri cinese si è rifiutato di commentare la morte di Navalny, definendola "un affare interno della Russia". "Questa è una questione interna della Russia. Non commenterò", ha detto il portavoce del ministero in risposta a una domanda dell'agenzia di stampa Afp.

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