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Navalny, centinaia di russi in coda per i funerali. Peskov: "Chi verrà punito"

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Centinaia di persone sono in coda davanti alla chiesa dell'Icona della Madre di Dio, a Mosca, in cui si tengono i funerali del dissidente russo Alexei Navalny, morto nella colonia penale in cui era detenuto venerdì 16 febbraio. In molti sono arrivati per deporre dei fiori. E qualcuno avrebbe avuto qualche problema a raggiungere il posto: a Voronezh, circa 500 chilometri a Sud di Mosca, la polizia ha fermato almeno sette persone che si stavano dirigendo ai funerali.  

Leonid Volkov, amico di Navalny, alla Bbc ha riferito che ci sono "molti poliziotti come se stessimo per iniziare una rivoluzione". Poi ha aggiunto: "Il nostro obiettivo è un addio pacifico e un lutto, ma sembra che le autorità russe considerino la giornata di oggi una rivolta o qualcosa del genere". Il Cremlino, invece, come riporta Ria Novosti, non ha nulla da dire ai parenti di Navalny nel giorno del suo funerale. Lo ha detto il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov, aggiungendo che il Cremlino "non può dare una valutazione di Navalny come figura politica".

 

 

 

Quello che invece il Cremlino ha fatto è stato mettere in guardia i cittadini: "Chi partecipa ad azioni non autorizzate dovrà risponderne secondo la legge", ha sottolineato Peskov. Il team di Navalny aveva chiesto di ricordare l'oppositore andando a rendergli omaggio ai memoriali improvvisati in suo onore in Russia e in altri Paesi. Intanto, fuori dalla Chiesa sono partiti i cori in onore del dissidente all'arrivo del suo feretro: "Navalny, Navalny, Navalny!". Qualcuno avrebbe gridato: "Non aveva paura e noi non abbiamo paura".

 

 

 

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