La Uefa è a conoscenza delle minacce dell'Isis, ma le gare di Champions League a Madrid, Parigi e Londra si svolgeranno come previsto: a confermarlo alla Bbc è stato un portavoce dell'organo di governo del calcio europeo dopo che i terroristi islamici hanno minacciato di colpire i quattro stadi che ospiteranno le gare di andata dei quarti di finale, il Santiago Bernabeu, il Civitas Metropolitano di Madrid, il Parc des Princes di Parigi e l'Emirates Stadium di Londra.
I match finiti nel mirino, invece, sono Real-Manchester City e Arsenal-Bayern, che si giocano questa sera; e Atletico-Borussia Dortmund e Psg-Barcellona in programma domani sera. Intanto le minacce dell'Isis, che ha pubblicato un manifesto con i nomi dei quattro stadi, hanno spinto la Francia a rafforzare le sue misure di sicurezza. Sarà Parigi, infatti, a ospitare la partita col Barcellona domani. Come riporta Le Parisien, il ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin ha confermato che la sicurezza sarà "considerevolmente rafforzata. Il prefetto di polizia, con il quale ho parlato, ha aumentato considerevolmente i mezzi di sicurezza". Su questa situazione così delicata è stato interpellato anche il tecnico del Psg Luis Enrique: "Chi non è preoccupato? Tutti lo sono. Spero che queste siano solo minacce e che non succeda nulla di grave".
Da Madrid, invece, hanno fatto sapere di essere tranquilli dopo le minacce. "Il ministro dell'Interno e il governo vogliono trasmettere un messaggio di tranquillità, è stato disposto uno spiegamento straordinario di oltre 2000 agenti di polizia e della Guardia civile ai quali si aggiungono quelli di polizia urbana e i servizi di emergenza di Madrid", ha spiegato la ministra portavoce del governo spagnolo, Pilar Alegria.