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Israele, Biden: "Pronti allo stop alla fornitura di armi". Ben Gvir: "Hamas lo ama"

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Rapporti tesi tra Stati Uniti e Israele: il ministro della sicurezza nazionale nonché leader di destra radicale Itamar Ben Gvir ha attaccato il presidente americano Joe Biden dopo che quest'ultimo ha parlato di blocco delle armi a Tel Aviv in caso di operazione a Rafah. In risposta a questo annuncio, il ministro israeliano ha scritto su X: "Hamas ama Biden", mettendo un cuore rosso in mezzo ai due nomi.

In ogni caso, in Israele non tutti hanno condiviso il tweet. Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid, infatti, ha commentato duramente questa uscita: "Se Netanyahu non licenzia oggi Ben Gvir, mette ogni soldato e ogni israeliano in pericolo". Intanto, contro l'intenzione di Biden di interrompere le forniture di armi offensive a Israele si è espresso l'ex presidente Donald Trump, che sul social Truth ha scritto: "Biden è debole, corrotto, e sta guidando il mondo direttamente verso la terza guerra mondiale. Ricordate: questa guerra in Israele, proprio come quella in Ucraina, non sarebbe MAI iniziata se io fossi stato alla Casa Bianca. Ma molto presto torneremo a chiedere LA PACE ATTRAVERSO LA FORZA!".

 

 

 

"Il disonesto Joe Biden, che lo sappia o meno, ha appena dichiarato che non fornirà armi a Israele mentre combatte per sradicare i terroristi di Hamas a Gaza - si legge nel messaggio postato dal tycoon -. Hamas ha ucciso migliaia di civili innocenti, compresi i bambini, e tiene ancora in ostaggio gli americani, se gli ostaggi sono ancora vivi. Eppure, il disonesto Joe si schiera dalla parte di questi terroristi, così come si è schierato dalla parte dei Radical Mobs che si stanno impadronendo dei nostri campus universitari, perché i suoi finanziatori li finanziano".

 

 

 

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