Il ministro dell'Interno tedesco prende provvedimenti contro l'estrema destra. Alexander Dobrindt ha annunciato la messa al bando dell'organizzazione Regno di Germania, la più grande associazione del cosiddetto movimento dei cittadini del Reich e di autogoverno in Germania. "Lo scopo e le attività dell'organizzazione violano il diritto penale e sono contrari all'ordine costituzionale e al principio di solidarietà internazionale", si legge in una nota.
Ecco allora che dalle prime ore del mattino centinaia di agenti di polizia in sette Stati federali hanno perquisito le proprietà e le abitazioni dei membri più importanti. Lo scopo? Confiscare beni e ottenere ulteriori prove degli obiettivi e delle attività anticostituzionali dell'associazione. "I membri di questa organizzazione hanno creato un 'contro-Stato' nel nostro Paese e costruito strutture di criminalità economica. Così facendo minano persistentemente il sistema legale della Germania. In tal modo, sostengono la loro presunta pretesa di potere con teorie cospirative antisemite", ha dichiarato il ministro.
Non solo, perché l'ufficio del procuratore federale ha anche annunciato, sempre nell'ambito di questa operazione, l'arresto di quattro persone, tra cui tre membri fondatori del gruppo che negli ultimi dieci anni ha istituito "strutture e istituzioni pseudo-statali", tra cui la creazione di un sistema bancario e assicurativo, un ufficio di registrazione con documenti di identità fittizi e una propria moneta. Definiti "pericolosi estremisti" dal ministero, "Konigreich Deutschland" fa parte del movimento cospirativo tedesco dei "Reichsburger" ("cittadini del Reich"), che rifiutano la legittimità della moderna Repubblica tedesca: credono nella sostenibilità del Reich tedesco prima della prima guerra mondiale, sotto forma di monarchia. Diversi gruppi di simpatizzanti hanno decretato la creazione dei propri mini-stati e, sempre secondo il servizio di intelligence interno tedesco, questo movimento contava circa 23.000 membri nel 2022.