Dovevano andare a Gaza, ma la Striscia può attendere: la nave Madleen della Gaza Freedom Flotilla, la barca a vela di attivisti su cui viaggia anche Greta Thunberg, si è resa protagonista di un salvataggio di migranti "in diretta". A renderlo noto è stata Rima Hassan, eurodeputata di The Left.
Direttamente dal Mediterraneo, l'equipaggio della Madleen ha prestato oggi assistenza a migranti sudanesi in difficoltà, recuperando persone da un gommone a oltre 100 km dalla costa libica, a quanto si apprende. La Hassan e la Thunberg sono a bordo della nave, che stava viaggiando dalla Sicilia direttamente verso Gaza per contestare apertamente il blocco illegale della Striscia imposto da Israele, che ha contribuito alla fame intenzionale di oltre 2 milioni di persone negli ultimi due anni.
In un video in diretta su Instagram, l'eurodeputata ha mostrato persone in acqua mentre l'equipaggio della Madleen interveniva sul luogo del salvataggio. A quanto pare, anche un'imbarcazione della famigerata Guardia Costiera libica ha preso parte al salvataggio. Parlando dalla nave la Hassan ha dichiarato: "Ci stavamo preparando a fornire cibo, giubbotti di salvataggio e acqua alle persone in difficoltà quando è arrivata la Guardia Costiera. Se queste persone vengono rimpatriate in un Paese di origine non sicuro, ciò è illegale ai sensi del diritto internazionale. È importante ricordare che l'Unione Europea finanzia le Guardie Costiere nel Mediterraneo che partecipano a respingimenti illegali".
Restano ora dubbi sul fatto che le persone salvate dalla Guardia Costiera saranno rimpatriate in un Paese sicuro come la Grecia. The Left ricorda che questo episodio evidenzia i legami tra "le pessime politiche" dell'Unione Europea, che si tratti della "disumana politica migratoria" del blocco o della totale mancanza di azione per fermare "il genocidio" a Gaza. Di sicuro, il salvataggio social è stata un'altra ottima occasione di pubblicità.