Panico a Ibiza. Come riporta il quotidiano britannico Daily Mirror, nell'isola spagnola c'è un'emergenza serpenti. I rettili, infatti, non sono stati avvistati solo sulla terraferma. Ma anche in mare, tra i bagnanti ignari del pericolo. Una coppia di turisti, che si trovava a bordo di un gommone vicino a Portinax - nel nord dell'isola -, ha pescato un serpente di 1,8 metri direttamente dall'acqua. Gli esperti, però, rassicurano che, nonostante la specie abbia imparato a nuotare, nessuno dei serpenti presenti sull'isola è velenoso.
"Eccezionale... Ho già il terrore di fare un tuffo. Chi l'avrebbe mai pensato vent'anni fa?", il commento di alcuni turisti in spiaggia dopo il ritrovamento del serpente di quasi due metri. Molti bagnanti, infatti, hanno dichiarato di non sentirsi più sicuri a nuotare in acqua. Anche se la presenza dei rettili sull'isola spagnola non è di certo una novità. Come spiega il Messaggero, Ibiza e le Baleari erano note sin dall'antichità per l'assenza di serpenti, che non esistevano sull'isola naturalmente. Dal 2003 tuttavia sono stati avvistati i primi esemplari, arrivati, si ipotizza, con l'importazione di ulivi ornamentali dalla penisola iberica.
Cosa fare se si incontra un serpente in acqua? Il primo consiglio degli esperti è quello di mantenere la calma. Poi è necessario non toccare il rettile né avvicinarsi. Il bagnante deve osservarlo e cercare di identificarlo da una distanza sicura. Una volta accertata la minaccia del serpente, si deve subito chiamare il COFIB per permettere alle autorità preposte di ritirarli. In alternativo, si può sempre cercare di attivare una delle 1564 trappole per serpenti installate dalle autorità pubbliche nel 2024.