Matteo Salvini
Dopo lo scandalo delle mazzette al Parlamento europeo che ha coinvolto fra gli altri Antonio Panzeri, ex europarlamentare prima del Pd e poi di Articolo 1, a Strasburgo, l'Eurocamera riunita in plenaria, ieri 14 dicembre, ha chiesto lo stop all'intesa Ue-Qatar sull'aviazione e la sospensione di tutti i fascicoli legislativi legati a Doha, provocando però la forte irritazione della Lega che è stata esclusa dalla sottoscrizione della risoluzione comune che dovrà ora essere messa ai voti.
"Ennesimo episodio scandaloso e ambiguo a Bruxelles. Dopo aver partecipato attivamente alla proposta di risoluzione congiunta con tutti i gruppi dell'europarlamento per condannare i fatti del Qatargate, è stato impedito alla Lega e al gruppo ID di firmarlo, ostacolandone la presa di posizione", tuona il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. "È questa la democrazia tanto paventata dalla sinistra europea? Dopo lo tsunami dello scandalo, tra arresti, indagati, sequestri di denaro e perquisizioni, serviva un gesto di risposta unitario. Senza divisioni", aggiunge. Invece "si è deciso di allontanare una parte del parlamento europeo eletto democraticamente", conclude Matteo Salvini. "Anziché isolare chi prende mazzette, isolano chi censura la corruzione senza se e senza ma. Perché? C'è qualcosa che dovremmo sapere?".