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Von der Leyen, Delmastro: "Fermeremo le eco-follie di questa comunità di sconfitti"

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E alla fine Ursula von der Leyen ha deciso di piegarsi ai Verdi: oggi, giovedì 18 luglio, è stata infatti rieletta alla presidenza della Commissione europea. Decisivo per il bis il voto dei Verdi, appunto, persuasi dalla vasta gamma di impegni presi da Ursula sul green deal. Una brutta grana: l'Europa non sterza e in nome dell'ideologia verde saremo noi a pagare il conto, tra tasse, balzelli e imposizioni.

Per inciso, von der Leyen ha dovuto fare i conti anche con un cospicuo gruppo di franchi tiratori: all'appello mancavano una cinquantina di voti, è stata confermata infatti con 401 preferenze. E tra i voti favorevoli per certo non c'erano quelli di Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni, che ha rotto gli indugi proprio a ridosso della votazione, confermano il "no". Voto contrario, insomma. La stessa Meloni ha poi spiegato che il "no" è dovuto a una questione di "metodo e merito", dunque ha rivendicato la coerenza di FdI, che non può accettare un simile sbilanciamento delle politiche "verdi". La Lega, con Matteo Salvini, ha parlato di "inciucio" e "schiaffo a milioni di elettori". E ancora in FdI, molti hanno puntato il dito sostenendo che "Ursula von der Leyen si è consegnata ai Verdi".

 

Tra gli interventi più duri, ecco quello di Andrea Delmastro, sottosegretario FdI alla giustizia, che ha commentato la rielezione di von der Leyen da Catania, in un incontro con i giornalisti. "È ovvio che l'Italia, che è un Paese fondatore dell'Europa, dovrà comunque collaborare con le istituzioni europee. È altrettanto ovvio che non potevamo fare parte, essendo dei vincitori, della coalizione degli sconfitti, ovvero, Verdi, socialisti e Macron che inginocchieranno l'Italia proseguendo nelle follie talebane anti-sviluppo, depressive e pauperistiche che inginocchiano le nostre aziende", ha picchiato durissimo. E ancora: "Sarà un'Europa più facile per quanto ci riguarda perché avremo una capacità, come fronte del centrodestra, di incidere molto più di prima grazie ad un mandato chiaro degli elettori e quindi io credo che saremo in grado di stoppare le follie eco-talebane riedite da questa comunità di sconfitti in tutta Europa che hanno sequestrato la democrazia", conclude Delmastro.

 

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