CATEGORIE

Il governo Meloni chiede all'Ue il prestito Safe per la difesa: cosa c'è in ballo

mercoledì 30 luglio 2025

2' di lettura

In totale sono diciotto, su 27, i Paesi membri dell'Ue che hanno presentato alla Commissione Europea una manifestazione d’interesse per accedere ai prestiti Safe per la difesa, disponibili per un ammontare massimo di 150 miliardi di euro. Lo annuncia la Commissione Europea. Si tratta di Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Finlandia. Per il commissario alla Difesa Andrius Kubilius, "il forte interesse per Safe, con almeno 127 miliardi di euro di potenziali appalti nel settore della difesa, dimostra l'unità e l'ambizione dell'Ue in materia di sicurezza e difesa. Manteniamo il nostro impegno a sostenere i Paesi dell'Ue nei loro sforzi per rafforzare la sicurezza europea. Safe è un simbolo del nostro impegno collettivo a rafforzare la nostra preparazione in materia di difesa, per un futuro più sicuro e unito".

Le manifestazioni di interesse consentiranno così alla Commissione di prepararsi a raccogliere fondi sui mercati dei capitali. Il termine per la presentazione formale delle richieste nell'ambito di Safe rimane il 30 novembre 2025. Safe è uno strumento dell'Ue che mira a sostenere gli investimenti in settori quali la difesa, le infrastrutture a duplice uso, le capacità informatiche e le catene di approvvigionamento strategiche. 

Dazi, la Ue pubblica un testo diverso: rischia di saltare tutto

L'Unione europea ha pubblicato una nota informativa sul patto sui dazi siglato domenica 27 giugno in Scozia. Nel tes...

Questo strumento - nell'ambito del piano ReArm Europe - prevede la possibilità di restituire le somme ottenute nell'arco di 45 anni. L'adesione al fondo 'Safe' ha come obiettivo quello di finanziare i programmi di difesa già pianificati nel quinquennio 2026-2030. Così facendo, sottolineano le stesse fonti, l'Italia alleggerisce il bilancio dello Stato ricomprendendo buona parte delle spese della difesa sul programma Safe. 

tag
andrius kubilius
europa
prestiti safe

Riconoscimenti Giorgia Meloni, il retroscena: lodata all'estero perché tiene unito l'Occidente

Nemico numero 1 L'Europa è contro Israele perché è uno Stato nazionale

Il leghista Matteo Salvini inchioda Macron: "Lascia stare il bazooka"

Ti potrebbero interessare

Giorgia Meloni, il retroscena: lodata all'estero perché tiene unito l'Occidente

Antonio Socci

L'Europa è contro Israele perché è uno Stato nazionale

Giovanni Longoni

Matteo Salvini inchioda Macron: "Lascia stare il bazooka"

Bruxelles, il Pd esplode: "Vile astenersi su Ursula"

Elisa Calessi

Dazi, l'accordo traballa? Rumors: la prossima mossa di Ursula

Stai a vedere che l’accordo annunciato domenica, alla fine, non è un accordo fatto e finito... Che ci fosse...
Massimo Sanvito

Pd "ostaggio" di Ursula von der Leyen: perché non possono sfiduciarla

La coerenza, diceva Oscar Wilde, è l’ultimo rifugio delle persone prive d’immaginazione. Dunque la si...
Alessandro Gonzato

Salvini attacca l'Unione europea: "Ora stop al Patto di stabilità"

Matteo Salvini parte all’attacco: «Leggo dotte analisi di giornalisti che fino a ieri mi accusavano di sovra...

Dazi, i tre nodi: aerei, robot e superalcolici

Premessa: districarsi nel gran coacervo dei dazi americani è più difficile che trovare un ago in un paglia...
Massimo Sanvito