Sorgenia: incontro con banche settimana prossima, resta nodo azionisti (2)
(Adnkronos) - La parola ora passa di nuovo alle banche che, secondo indiscrezioni, potrebbero rispondere a breve alle richieste avanzate da Cir in una lettera inviata la scorsa settimana. Intanto c'è già chi ipotizza un incontro tra azionisti e istituti di credito a cui, secondo indiscrezioni, sono chiamati a partecipare, tra gli altri Fabrizio Viola (ad Mps) e Federico Ghizzoni (ad Unicredit). La partita è triplice: c'è il tavolo che raggruppa i 21 istituti di credito, quello tra banche e management di Sorgenia e infine quello tra banche e azionisti. Se i due soci della società energetica sembrano condividere più o meno la stessa posizione, l'austriaca Verbund è sempre parsa più rigida su alcuni punti e negli ultimi mesi ha disertato il negoziato, chiarendo di non voler iniettare più soldi nella società. Una divergenza da sanare in fretta in vista di una soluzione condivisa e tenendo conto che il tempo stringe per mettere in sicurezza la società della famiglia De Benedetti. E una soluzione rapida sembra interessare anche gli istituti di credito che vogliono definire la partita prima dell'asset quality review della Bce. E' di ieri intanto la notizia del rinvio della data per il cda di Cir (dal 28 aprile al 5 giugno) tenuto a esaminare il bilancio 2013. Uno slittamento dovuto al prolungarsi delle trattative "tra la controllata Sorgenia e le banche creditrici sulla ristrutturazione del debito della società", si legge nella nota della holding. La società energetica non ha ancora potuto approvare il proprio bilancio 2013 "in quanto il processo di ristrutturazione finanziaria non è ancora sufficientemente maturo". La mancata approvazione del bilancio di Sorgenia impedisce la formulazione e l'approvazione del bilancio consolidato di Cir. Una reazione a catena da scongiurare entro un mese circa.