Una presa di posizione a sorpresa, quella di Marcello Veneziani, che intervistato da Il Tempo dice la sua sulla vicenda delle statue coperte da Matteo Renzi in occasione della visita di Rohani e, de facto, assolve il premier. "Una scelta tipicamente renziana, con anche una sua antica matrice democristiana", spiega. Dunque aggiunge: "Credo si sia trattato di un incrocio tra eccesso di zelo e una piccola furbizia, farsi accettare da un interlocutore importante per gli affari e magari anche un po' per rispetto verso di lui. In questo noi siamo il contrario degli americani: noi esageriamo per compiacere l'ospite, gli americani gli sbattono invece in faccia ciò che sono". Per Veneziani, insomma, non si è trattato di una scelta grave: "Era meglio evitarla, ma non mi pare grave. Anche le aperture dei giornali, devo dirle la verità, sull'argomento mi sono parse esagerate. Vede, se vogliamo criticare il governo ci sono altre cose, ben più importanti".