Una Colombia spettacolo, Gervinho non basta: finisce 2-1 una delle partite più attese della prima fase del Mondiale. Attese non deluse, perché tra i sudamericani e l'undici di Didier Drogba e Yaya Touré talento e agonismo abbonda. E così la squadra allenata dall'argentino José Pekerman (che guidò a Germania 2006 una delle Seleccion più belle di sempre) blinda la qualificazione agli ottavi e il primo posto nel girone C. Tornano invece in gioco il Giappone di Alberto Zaccheroni e la Grecia, a quota 0 ma con il secondo posto aritmeticamente alla portata. Il girone interessa e non poco l'Italia, perché in caso di qualificazione gli azzurri incroceranno una delle prime due di questo gruppo. Rodriguez versione Falcao - A Brasilia il protagonista del match ancora una volta è James Rodriguez, talentuoso 22enne esterno offensivo del Monaco, che ha sbloccato la partita di testa su calcio d'angolo al 57' calciato dal viola Cuadrado (secondo gol al Mondiale). Al 70' è ancora il mancino a scippare il pallone a Tioté e a innescare Gutierrez, che spalanca la via del gol al subentrato Quintero: l'ex Pescara non si fa pregare e batte in diagonale Barry. Al 73' un incontenibile Gervinho salta tre uomini di slancio sulla sinistra, entra in area e batte sul primo palo: gol alla Garrincha (a cui è intitolato lo stadio) che esalta pubblico e ivoriani, ma non cambia il risultato finale. Se avesse avuto a disposizione anche il super-bomber infortunato Falcao, forse questa Colombia sarebbe da semifinali. Ma il gruppo è solido e gli assi non mancano. Attenzione alla Colombia, ed è un avvertimento anche per Prandelli.