(Adnkronos) - Studi antropologici e sociologici, libri di storia paesana o guide turistiche, trattati sui beni archeologici e culturali o libri di fiabe: non deve sfuggire nulla. "Abbiamo in custodia e cura, pronto per essere digitalizzato con un 'sistema dolce' - continua Lai - anche un libro del 1800: un patrimonio inestimabile, forse l'unica copia che è rimasta". "In ogni caso - prosegue - stiamo già lavorando sul patrimonio librario di 6 comuni e, in 6 mesi, contiamo di digitalizzare e rendere fruibili i primi 100 libri. Non è un impegno leggero però riportare 'in vita', e rendere fruibili a tutto il mondo, veri e propri pezzi di storia, è una sensazione che non lascia indifferenti". Man mano che i libri vengono digitalizzati, cominceranno a rivivere e faranno parte di un sistema che li inserirà in oltre 40 librerie nazionali e internazionali, gratuite, come quelle comunali, o a pagamento (in tutti i casi meno di 5 euro), come Amazon o Apple Store. "Questo significa che l'intero patrimonio bibliotecario sardo - conclude Lai - potrà essere consultato, per esempio, anche dagli emigrati in Argentina alla ricerca delle loro radici oppure dagli studiosi, che potranno approfondire ricerche su un determinato argomento oppure verranno messi a disposizione dai Comuni per la fruizione dei loro abitanti".