Trento, 19 ago. - (Adnkronos) - Continuano le ricerche dell'orsa Daniza in Trentino. Il plantigrado, reo di aver aggredito un cercatore di funghi forse avvicinatosi troppo ai cuccioli, continua a sfuggire ad ogni tentativo di cattura. Da tre giorni, una squadra specializzata con veterinario, le sta dando la caccia ma evidentemente si tratta di un animale molto furbo, tanto da essere sfuggita ad ogni trappola fornita di esca, come alveari e carne. Pur essendo fornita di radio collare, si sposta continuamente e molto velocemente, facendo ogni volta perdere le proprie tracce. Tra l'altro e' in grado di percorrere anche 50 km al giorno. Gli orsi nel Trentino sono cresciuti di numero dalla loro reintroduzione. Attualmente, secondo Giampaolo Pedrotti, capo dell'ufficio stampa della Provincia di Trento, sarebbero 40 o 50. E proprio su questo tema e' intervenuto Reinhold Messner, il quale si e' detto favorevole alla reintroduzione dell'orso nel Trentino, ma bisognerebbe limitarne il numero, perche' si tratta di un animale che "ha bisogno di molto spazio e non ne abbiamo piu"'. Messner difende Daniza, "che si e' mossa per difendere i piccoli", ma e' anche favorevole alla sua cattura. "E' l'unica soluzione", sostiene. Pedrotti, tra l'altro ha ricordato che e' prevista la cattura di Daniza, ed il suo internamento a Caseteller, una zona nella quale si trova confinato un altro orso, ma non la sua soppressione "salvo che non si renda tanto pericolosa da indurre alla decisione piu' drastica". Ed ha precisato che i due cuccioli continuerebbero ad essere lasciati liberi: "hanno circa 8 mesi e sono grandi abbastanza da poter essere autosufficienti; d'altronde, tra breve la stessa madre provvederebbe ad allontanarli o verrebbero cacciati dal maschio, al momento del calore".