Pisa: rintracciato in convento trentenne che aveva danneggiato bar

venerdì 31 gennaio 2014
Pisa: rintracciato in convento trentenne che aveva danneggiato bar
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Pisa, 31 gen. - (Adnkronos) - Si era rifugiato in un convento di frati in Umbria il giovane che la sera del 14 dicembre scorso a Pisa, in piazza La Pera, si e' reso responsabile del danneggiamento della pasticceria "Dolce Notte", aggravato da motivi di discriminazione razziale. La Digos pisana lo ha rintracciato e denunciato per minacce e danneggiamento aggravati dalla finalita' della discriminazione razziale. Dopo avere minacciato e insultato la proprietaria di nazionalita' rumena del pub "Chicchessia", L. F., queste le iniziali del giovane, aveva distrutto le vetrine del bancone di vendita della pasticceria "Dolce Notte", il cui titolare era intervenuto in difesa della ragazza vittima dell'aggressione verbale di stampo razzista. Il giovane , trentacinquenne di origine pratese, si era quindi avventato sul pasticcere all'interno del suo negozio e dopo aver infranto le vetrine del locale si era allontanato indisturbato nonostante la presenza di numerosi ragazzi. L.F., che ha precedenti penali per gravi reati commessi in danno di cittadini extracomunitari, come tra gli altri la rapina ed il tentato omicidio di uno straniero a Prato nonche' un omicidio commesso in Svizzera, aveva fatto perdere le proprie tracce. L'attivita' degli investigatori della Digos ha consentito di individuare l'autore dei gravi fatti anche attraverso alcuni testimoni. La ricerca dell'uomo, tuttavia, e' risultata piu' complicata in quanto lo stesso oltre ad essersi dato alla fuga si era reso irreperibile sia presso la residenza che nei luoghi di abituale domicilio e dimora. Pertanto le indagini sono proseguite e sono state estese a livello nazionale e la perseveranza degli investigatori e' stata premiata con l'individuazione di L.F. che si era nel frattempo rifugiato presso un convento di frati in Umbria, ovviamente inconsapevoli dei fatti commessi dall'ospite.