Roma, 8 mar. - (Adnkronos) - Lutto nel mondo del cinema. e' morto ieri sera a Roma per insufficienza respiratoria Damiano Damiani. Aveva 90 anni. Friulano di Pasiano di Pordenone, dove era nato il 23 luglio del 1922, Damiani era noto soprattutto per la prima serie televisiva de 'La Piovra', con Michele Placido e Florinda Bolkan. Ma la sua carriera cinematografica era iniziata ai tempi del Neorealismo con due documentari, anche se i primi successi arrivano con la cosiddetta trilogia pscicologica (('Il rossetto', 'Il sicario' e 'L'isola di Arturo', tratta dal romanzo di Elsa Morante), nel 1960-62. Il successo pero' arriva con i film di impegno civile come 'Quien sabe?' del '67, 'Il giorno della civetta', tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia e interpretato da Claudia Cardinale e Franco Nero nel 1968, e 'Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica' del 1971. E l'impegno civile Damiani non lo abbandono' mai, profondendolo anche nelle successive pellicole 'L'istruttoria e' chiusa: dimentichi' (1972), 'Perche' si uccide un magistrato' (1974), 'Io ho paura' (1977), 'L'avvertimento' (1980), 'Pizza Connection' (1985), 'L'inchiesta' (1987), 'Il sole buio' (1989) e 'L'angelo con la pistola' (1992). Per la tv, oltre a 'La piovra', ha diretto lo sceneggiato 'Il treno di Lenin' nel 1988. Nella sua carriera ha vinto un David di Donatello, il Gran Premio del Moscow International Film Festival nel '71 per 'Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica' e la Concha de oro al 'Festival Internazionale del Cinema di San Sebastia'n' nel '62 per 'L'isola di Arturo'.