Mafia: arresti nel nisseno, svolta da dichiarazioni collaboratori giustizia

domenica 28 aprile 2013
Mafia: arresti nel nisseno, svolta da dichiarazioni collaboratori giustizia
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Palermo, 23 apr. (Adnkronos) - La svolta nelle indagini che hanno portato all'individuazione dei responsabili di due omicidi commessi a Niscemi (Caltanissetta) durante la guerra che contrappose Cosa nostra e Stidda negli anni '90, e' arrivata grazie alle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia. I loro racconti hanno permesso agli investigatori di individuare mandanti ed esecutori delle uccisioni di Paolo Nicastro e Salvatore Campione e dei tentati omicidi di Antonino Pitrolo e Salvatore Calcagno, esponenti di spicco della famiglia mafiosa di Niscemi, avvenuti nella piazza centrale del paese durante le feste patronali nell'agosto del 1991 e non portati a termine a causa della reazione delle vittime. A distanza di oltre 20 anni da quei fatti, gli agenti della Squadra mobile di Caltanissetta in collaborazione con i colleghi del commissariato di Niscemi e delle Squadre mobili di Potenza, L'Aquila, Firenze, Milano, Perugia e Roma oltre all'Interpol e alla polizia tedesca hanno eseguito 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Catania su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Le manette sono scattate ai polsi di Giuseppe 'Piddu' Madonia, Giancarlo Maria Lucio Giugno, Salvatore Calcagno, Raimondo Giuseppe Romano, Pasquale Trubia, Salvatore Vallone, Giovanni Passaro e Nunzio Emmanuello. Salvatore Vallone, destinatario di un mandato di arresto europeo e' stato bloccato a Metzingen (Germania) dove si era rifugiato successivamente alla sua scarcerazione nel 2009. All'atto dell'arresto e' stato trovato in possesso di una pistola calibro 7.65, illegalmente detenuta. Gli Agenti della Squadra mobile hanno notificato poi l'avviso di conclusione delle indagini preliminari a 5 indagati, implicati a vario titolo negli omicidi e nei tentati omicidi.