Potenza, 25 apr. (Adnkronos) - "La notizia secondo cui sarei tra gli indagati, seppure per un caso molto marginale (fatture per acquisto di giornali) , nell'inchiesta per i rimborsi ai consiglieri regionali, mi ha colto di sorpresa e, non lo nascondo, ha suscitato in me una seria preoccupazione: sia per la maniacale attenzione che pongo ogni qualvolta si tratti di spendere un solo euro di soldi pubblici, sia per il momento particolare che l'istituzione regionale sta attraversando". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata Vincenzo Santochirico in relazione all'inchiesta sui rimborsi. "L'unica cosa che ho potuto fare - ha aggiunto - e' stata quella di passare la mattinata a consultare documenti e a verificare le copie in mio possesso dei conteggi e delle rendicontazioni, alla ricerca di doppioni di fatture o altri possibili errori, insieme alla paziente segretaria del mio studio alla quale devo avere senz'altro cambiato i programmi di quella che sarebbe dovuta essere, invece, una giornata di festa". "Dalle verifiche fatte - ha osservato - e' emerso chiaramente che non vi sono doppioni di fatture, bensi' per gli stessi mesi due fatture riferite a giornali differenti: in una venivano fatturate le testate La Gazzetta del Mezzogiorno, il Quotidiano, la Nuova del Sud, Corriere della Sera, la Repubblica e Sole 24 Ore, nell'altra venivano fatturate testate politiche e di opinione (una modalita' di fatturazione risalente alla precedente legislatura, quando rivestivo la carica di assessore)". (segue)