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Pena di morte: a Roma inaugurata mostra 'Il prossimo potresti essere tu'

domenica 15 dicembre 2013
Pena di morte: a Roma inaugurata mostra 'Il prossimo potresti essere tu'

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Roma, 9 dic. - (Adnkronos) - Curata da Vincenzo Mazzarella con le opere degli artisti dell'avanguardia contemporanea, insieme a Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparutti, è stata inauguratala ieri presso la Galleria Monserrato '900, a Roma, la mostra dal titolo 'Il Prossimo potresti essere tu'. Un evento, spiega una nota, per ricordare che ogni diritto umano violato ci riguarda, anche se accade lontano da noi, come per la pena di morte che il nostro Paese non conosce più dal 1947 e che Nessuno tocchi Caino sta cercando di abolire definitivamente in quelle parti del mondo che ancora la praticano. Domani, giornata mondiale dei diritti umani, "ogni artista con Nessuno tocchi Caino, ha voluto ribadire un semplice ma fondamentale pensiero: i diritti umani sono il nostro patrimonio di civiltà e il loro progresso significa rendere il mondo migliore di quello che conosciamo perché nessun individuo dovrebbe essere messo a morte nel nome di uno Stato, di una religione o di un'etnia. Un folto pubblico -si legge ancora nella nota- è affluito e si è lasciato coinvolgere dalle opere degli artisti e dalla performance Salomè Decollata dell'artista e attore Massimo Napoli, in kimono giapponese ancora oggi usato per ripulire le tombe dei morti, che ha proposto la sua sensibile e riflessiva lettura di Salomè nella morte di Giovanni Battista". "Ha immaginato come la giovane Salomè tenti di sottrarsi alla complicità nel delitto del Battista, chiedendo di essere a sua volta decapitata in un ultimo, disperato gesto di libero arbitrio".