Bologna, 22 mar. - (Adnkronos) - A Bologna e' arrivato 2 anni fa, quando l'impresa di Roma dove lavorava come muratore ha chiuso e lo ha dovuto licenziare. In citta' lo aveva chiamato un amico promettendogli un aiuto, ma le cose non sono andate per il verso giusto e da 2 anni viveva sotto il portico del parcheggio del Baraccano, dormendo per terra tra gli scatoloni. La presenza di questa persona, romeno di 57 anni, non e' sfuggita ad Ilaria Giorgetti, presidente del quartiere Santo Stefano, la cui sede affaccia proprio sul parcheggio. Un incontro che ha portato una svolta nella vita dell'ormai ex clochard. "Lo vedevamo tutti i giorni, e' una persona educatissima, colta, legge il giornale, si informa e conosce tutti nel quartiere - spiega Giorgetti in conferenza stampa - non ha mai dato fastidio a nessuno, non ha mai fatto il parcheggiatore abusivo, piuttosto era il custode della zona e quando c'e' stata la neve ha di sua iniziativa preso una pala e spalato per dare una mano". "Ma proprio il freddo ci preoccupava - prosegue la presidente - temevamo di trovarlo 'steso'. Cosi' abbiamo cominciato a parlare della sua vita e abbiamo cominciato a cercare una soluzione". Il Quartiere prima, i servizi sociali comunali di bassa soglia poi, si sono cosi' attivati e hanno contattato l'associazione no profit il Ventaglio di Orav. Obiettivo: trovare una sistemazione e un lavoro al senzatetto del Baraccano. (segue)




