Il Parlamento quasi non lavora, ma deputati e senatori comunque a fine aprile si porteranno a casa il loro sostanzioso stipendio. Anche gli onorevoli pentastellati. Pur rinunciando a metà dell'indennità (2.500 euro invece che 5mila) tra diaria (3.500 euro) e rimborsi i grillini stanno guadagnando ogni giorno che passa cifre da "casta". I conti li ha fatti il Giornale e si scopre che in attesa dei loro rendiconti, il guadagno giornaliero in questo mese degli eletti M5S è di 1.267 euro per i deputati e 1.213 per i senatori. Cifre che non si discostano poi molto dagli emolumenti che percepiranno gli altri parlamentari che se eletti alla Camera prenderanno 13.910 euro al mese (1.545 euro al giorno) e se senatori percepiranno uno stipendio da 14.634 euro al mese (1.463 al giorno). Il problema è che hanno lavorato poco se non pochissimo. La seduta del 3 aprile alla Camera è durata solo cinque minuti: dalle 12.35 alle 12.40. Per ogni minuto i deputati hanno guadagnato 309 euro. Ogni secondo 5,15. Per i grillini sempre cifre esorbitanti: 253 euro al minuto quel giorno.Al Senato la riunione del 26 marzo è durata 36 minuti. Ogni secondo di lavoro i senatori si sono guadagnati 70 centesimi, ogni minuto 42 euro. Facendo un calcolo complessivo in questo mese i deputati hanno lavorato 30 ore, con un guadagno medio di oltre 460 euro ogni sessanta minuti. L'immobilismo paga, almeno loro.